Aronica: 'Offerta di gioco lecito sia sicura e di alta qualità'
Il vicedirettore Adm, Alessandro Aronica, mette in luce la necessità di avere dati certi sul Gap e un'offerta di qualità.
Roma - “L'amministrazione ha già sottoscritto a dicembre l'impegno con cui viene affidato l'incarico all'Istituto superiore di sanità per condurre un'indagine specifica sulla dipendenza da gioco nel nostro paese e i lavoro sono già stati avviati nei giorni scorsi, coinvolgendo anche esperienze internazionali - per esempio confrontandoci anche con il regolatore del gioco francese che ha già effettuato una esperienza di questo tipo - ma abbiamo anche avviato una visita degli ambienti di gioco con il nostro personale e con quello dell'istituto in modo da poter toccare con mano il fenomeno, vedere gli ambienti in cui si gioco e le personale che li frequentano, osservando da vicino le facce dei giocatori che si intende studiare. Consideriamo da sempre prioritario arrivare a dei dati certi per evitare l'approccio sensazionalistico troppo spesso adottato su questo tema e suggerirei interventi concreti".
Lo afferma Alessandro Aronica, vicedirettore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in occasione della presentazione del Libro Bianco dell'associazione Acadi a Roma.
LA PUBBLICITA' - Aronica interviene anche sul tema della pubblicità dei giochi: "Condivido la necessità di regolare in maniera approfondita questo ambito, ma attenzione a criminalizzare tout court la pubblicità dei giochi in sé, perché bisogna anche tenere conto che in un contesto in cui l'offerta illegale è ancora presente e diffusa, la pubblicità del gioco lecito, quando ben effettuata e consente quindi di mettere in evidenza i tratti distintivi dell'offerta lecita, rappresenta uno strumento fondamentale in termini di prevenzione e tutela. Quindi è assolutamente necessario definire un quadro chiaro e preciso di regole, ma attenzione a pensare di vietare completamente le pubblicità".