Assisi, giunta approva regolamento: distanziometro, limiti orari e sgravi
La giunta comunale di Assisi ha approvato il regolamento sul gioco patologico: prevede distanze minime, orari ridotti per le slot e sgravi per chi le rimuove.
Nella seduta di ieri 12 ottobre la giunta del Comune di Assisi, su proposta del sindaco Stefania Proietti e dell’assessore Claudia Maria Travicelli, ha elaborato un regolamento che sarà sottoposto la prossima settimana al Consiglio Comunale e che mira a ridurre e limitare l’apertura delle sale da gioco andando anche a diminuire il numero delle apparecchiature già esistenti.
Le azioni previste si muovono su diversi fronti, in primis andando a fissare, per l’apertura di nuove sale da gioco e l’installazione delle apparecchiature, la distanza minima dai luoghi sensibili quali scuole, centri di aggregazione, strutture sanitarie residenziali e, per la prima volta, anche dalle aree verdi attrezzate. Tale distanza per il Comune di Assisi sarà da considerarsi di 500 metri lineari, calcolati a partire dall’intero perimetro del luogo sensibile, con un’interpretazione restrittiva della legge rispetto a quanto applicato finora da altri Comuni. È stata prevista, inoltre, anche l’individuazione di misure di riduzione delle aliquote fiscali per gli esercizi che elimineranno le slot machine. Non solo. Il Sindaco con propria ordinanza, restringerà l’orario di funzionamento delle apparecchiature negli esercizi autorizzati.
Particolare attenzione è stata poi indirizzata anche alle azioni di sensibilizzazione che il Comune promuoverà nei confronti degli operatori di settore e delle associazioni presenti sul territorio sul fenomeno patologico della ludopatia. Azioni, quindi, che non si muovono solo sul fronte della limitazione, ma anche su quello della prevenzione.