Comune Forlì: 'Pronti a delibera no slot, attuare intesa'
Il Comune di Forlì risponde alla richiesta del consigliere M5S Andrea Bertani di attuare misure no slot previste dalla legge regionale dell'Emilia Romagna.
"La serietà del lavoro dell’amministrazione sta nella determinazione a raggiungere risultati certi e non limitarsi alle dichiarazioni sul contrasto alle ludopatie, argomento in cui si registra l’accordo unanime di tutto il Consiglio comunale di Forlì. Per questo motivo entro il 16 dicembre 2017 (termine previsto dalle norme regionali), la Giunta Comunale di Forlì approverà la delibera con la mappatura dei luoghi sensibili, cioè quelli che non possono vedere l’apertura e il funzionamento di sale giochi, slot e videolottery in un raggio di almeno 500 metri. Contestualmente, si stanno condividendo con l’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese provvedimenti per la limitazione degli orari di apertura di queste attività, materia in evoluzione a seguito del recente accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni ed enti locali che dovrà tradursi a breve in un decreto ministeriale di riordino della materia. Auspichiamo che tale decreto confermi l’impostazione restrittiva adottata dalla Regione Emilia Romagna e sostenuta dal nostro Comune".
QUeste le parole con il Comune di Forlì risponde alla richiesta avanzata da Andrea Bertani, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle dell'Emilia-Romagna, a commento dei dati forniti dall’Agenzia dei Monopoli sulla spesa per il gioco nelle singole province della regione, che vedono quella di Forlì-Cesena in sesta posizione con 601.937.028,09 di euro giocati nel 2016.