Comune Napoli, nuovo regolamento pubblicità: 'Vietata quella al gioco'
22 maggio 2018 - 07:15
Esaminato in commissione Lavoro il nuovo regolamento sulla pubblicità del Comune di Napoli, vietata quella al gioco. In vigore dal 1 gennaio 2020.
Scritto da Redazione
C'è anche il divieto delle pubblicità di giochi con vincite in denaro fra le misure contenute nel nuovo Regolamento Pubblicità e Affissioni del Comune di Napoli, esaminato ieri, 21 maggio, dalla commissione Lavoro e Attività Produttive, con il confronto con le associazioni di categoria del settore pubblicità e affissioni, i dirigenti dei servizi Polizia Amministrativa e Tributi, che avranno da ora 10 giorni di tempo per fornire le loro osservazioni e suggerire eventuali emendamenti.
Il provvedimento dovrà poi essere approvato dalla Giunta comunale per arrivare al voto del Consiglio comunale.
Il lavoro della commissione è stato improntato a snellire e semplificare una regolamentazione risalente ad oltre venti anni fa.
Anche la normativa nazionale, come sottolinea Alessandra Sardu, assessore alla trasparenza, "è piuttosto datata (1993), di qui la delicatezza del lavoro fatto per arrivare ad un testo molto atteso da tempo che, comunque, introduce importanti novità nel settore, e che racchiude in un unico documento la disciplina delle pubbliche affissioni ed il piano degli impianti pubblicitari. Sono state fatte precise scelte di campo, ad esempio, sono state vietate le pubblicità di giochi con vincite in denaro; sono state ridotte le superfici disponibili ad ospitare le pubblicità, per contrastare la situazione caotica in città; è stata introdotta una nuova misura, quella del canone".
Anche la normativa nazionale, come sottolinea Alessandra Sardu, assessore alla trasparenza, "è piuttosto datata (1993), di qui la delicatezza del lavoro fatto per arrivare ad un testo molto atteso da tempo che, comunque, introduce importanti novità nel settore, e che racchiude in un unico documento la disciplina delle pubbliche affissioni ed il piano degli impianti pubblicitari. Sono state fatte precise scelte di campo, ad esempio, sono state vietate le pubblicità di giochi con vincite in denaro; sono state ridotte le superfici disponibili ad ospitare le pubblicità, per contrastare la situazione caotica in città; è stata introdotta una nuova misura, quella del canone".
I limiti riguardano solo quattro zone, tra le quali particolari tutele sono previste per il centro storico e per il centro antico, che diventano quasi "pubblicità free" potendo ospitare solo impianti del Comune e solo su paline per salvaguardare il decoro, una tutela che viene estesa anche ai centri storici dei comuni aggregati a Napoli e ad alcune aree della zona occidentale, come Mostra d'Oltremare e Bagnoli.
Una volta approvato, il nuovo regolamento entrerà in vigore dal 1° gennaio 2020, anziché dal 1° gennaio 2019, e questo per avere il tempo di espletare e aggiudicare tutte le gare necessarie e consentire che scadano naturalmente le autorizzazioni finora rilasciate e prorogate innumerevoli volte nel corso degli anni.