Governo, a Palazzo Chigi l'ora del Milleproroghe e dei sottosegretari

 A Palazzo Chigi è l'ora della verità, per quanto riguarda il completamento della squadra del governo Gentiloni. Il consiglio dei ministri è stato infatti convocato per il 29 dicembre alle ore 9,30 e anche se l'ordine del giorno, come spesso accade, non è stato ancora pubblicato, pare certo che ci sarà l'ufficializzazione dei nomi dei vice ministri e dei sottosegretari. Per quanto riguarda gli incarichi che più interessano il settore del gioco, pare certa la conferma di Pier Paolo Baretta a sottosegretario all'Economia con delega al gioco. Punto interrogativo per Enrico Zanetti, viceministro all'Economia sotto il governo Renzi e che non è certissimo sarà confermato da Paolo Gentiloni, anche se le possibilità sembrano aumentare di ora in ora. Soluzione all'insegna della continuità anche al Mipaaf: confermato Maurizio Martina, la strada dovrebbe essere spianata anche per il sottosegretario con delega all'ippica Giuseppe Castiglione. Situazione meno chiara invece al Viminale: dopo l'addio di Angelino Alfano non è certo che Gianpiero Bocci si vedrà confermare l'incarico di sottosegretario con delega alla vigilanza sulle Case da gioco. 

Ma la giornata di domani interessa, e non solo agli operatori del gioco, anche per l'approvazione del decreto Milleproroghe da parte del consiglio dei ministri. Quello del 2016 sarà un decretone addirittura più corposo di quelli sinora varati (e che dovrà essere convertiti in legge entro sessanta giorni). L'intenzione è infatti di inserire buona parte di quelle disposizioni che si voleva introdurre nella legge di Stabilità per il 2017, e che la fine prematura del governo Renzi ha impedito, visto che alla fine il Senato ha approvato (con fiducia) il testo che era scaturito dai lavori della Camera dei Deputati. Per quanto riguarda il settore del gioco, però, la maggior parte delle disposizioni che si voleva introdurre in Stabilità non erano in senso tecnico delle 'proroghe', oltre a essere legate ai concomitanti lavori della Conferenza Unificata Stato, Regioni ed Enti locali (anch'essa messa in stand by, per quanto riguarda il gioco, dalla caduta del governo Renzi). Nel testo che approderà a Palazzo Chigi, come anticipato anche da Gioconews.it, dovrebbe dunque trovare posto solo la 'proroga' del debutto della Awp da remoto, 'correggendo' una improprietà di scrittura della legge di Stabilità 2016. Le altre disposizioni dovranno attendere uno o più provvedimenti sucecssivi, da emettere almeno entro la metà di gennaio 2017.