Grosseto: Comune approva Regolamento per l'esercizio del gioco
Il dispositivo specifica alcuni dettagli per le nuove aperture: spazi previsti, requisiti e caratteristiche in linea con la normativa regionale e nazionale.
Approvato dal Consiglio comunale di Grosseto il suo primo “Regolamento per l'esercizio del gioco lecito”.
“Questo è un tema molto delicato che come amministrazione pubblica non vogliamo e non possiamo trascurare – dice il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna –, cercando, con gli strumenti a nostra disposizione e per le nostre competenze, di dare un contributo importante per arginare i rischi del gioco d'azzardo patologico. Il messaggio che vogliamo far passare è quello della massima attenzione al rispetto delle regole per limitare il propagarsi di questo fenomeno tra i giovani e gli adulti che spesso ha effetti devastanti per intere famiglie. È uno dei modi da parte del Comune di combattere il fenomeno del gioco illecito e d'azzardo a tutela dei cittadini e del tessuto economico e sociale”. Il Regolamento, composto da 14 articoli, disciplina l'esercizio del gioco lecito nel territorio comunale, tenendo conto delle disposizioni regionali e la normativa nazionale, con finalità volte a prevenire il gioco cosiddetto 'problematico', a promuovere il gioco responsabile e a contrastare il rischio della diffusone dei fenomeni di dipendenza, ma anche per salvaguardare la tutela del contesto urbano, compresi la sicurezza, la viabilità e l'inquinamento acustico.
È inoltre vietata l’installazione di sportelli bancari, postali e bancomat all’interno dei locali di esercizio del gioco. Per esigenze di decoro urbano e tutela del patrimonio storico-monumentale, nel centro storico del capoluogo e delle frazioni non è consentito l’insediamento di nuovi spazi per il gioco con vincita in denaro e di nuovi centri di scommesse. Infine l'installazione di apparecchi per il gioco non è consentita nei locali di proprietà del Comune e delle società partecipate, negli esercizi situati su area pubblica rilasciata in concessione temporanea, compresi i dehor/gazebo seppur debitamente autorizzati.