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Ippica e Coronavirus, Celin a Bellanova: 'Dal Governo cibo e medicine ai cavalli'

09 marzo 2020 - 09:09

Celin scrive alla ministra Bellanova per chiedere cibo e medicine ai cavalli dell'ippodromo Breda di Padova, considerata zona rossa in seguito all'epidemia da Covid-19.

Scritto da Redazione

"Alla luce del nuovo decreto, come portavoce del Comitato padovano contro il doping e la macellazione dei cavalli da corsa, visto che Padova è stata considerata zona rossa controllata, l'ippodromo Breda, al pari di tutte le altre attività economiche, risulta gravemente penalizzato e al suo interno trovano ospitalità decine di cavalli da corsa che non contagiano nessuno ma che hanno necessità di cure ed assistenza quotidiana".

Questo quanto si legge nella missiva di Sergio Celin, portavoce del comitato che tutela i cavalli indirizzata alla ministra delle Politiche agricole, Teresa Bellanova e al sottosegretario Giuseppe L'Abbate, in merito alla situazione che sta vivendo l'ippodromo Breda e che stanno vivendo i cavalli che sono al suo interno, dopo l'emanazione del nuovo decreto del presidente del Consiglio Giuseppe Conte firmato ieri 8 marzo, contenente uteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19.
 
"Stiamo vivendo uno dei periodi più drammatici della storia dell'intera umanità - si legge ancora nella lettera - sotto il profilo sanitario e quello economico.
 
Ministra Bellanova - continua Celin - prima che gli ippodromi possano trasformarsi in mattatoi a cielo aperto, dal momento che il coronavirus sta creando ulteriori e gravissimi danni a tutta l'ippica già agonizzante, e prima che molti proprietari decidano di abbattere i loro cavalli che diventerebbero solo costi a perdere, considerato che lo Stato fino ad oggi, grazie alle scommesse giocate sui cavalli, ci ha sempre guadagnato, le chiedo che il suo ministero fornisca gratuitamente l'alimentazione e le necessarie cure e farmaci veterinari per tutti i cavalli stanziali negli ippodromi delle zone dichiarate rosse dal suo Governo.
 
Chiedo anche che la trattoria-mensa che si trova all'interno delle scuderie dell'ippodromo Breda, venga riservata per gli operatori ippici, ad un prezzo simbolico di 1 euro a pasto e che il costo venga compensato dal suo ministero tramite un'apposita convenzione.
 
Chiedo, inoltre, di crare un apposito paddok recintato all'interno del perimetro verde, oggi delimitato dalla pista di gara e del tutto inutilizzato, dove poter far scorazzare liberamente tutti i cavalli stanziali delle scuderie dell'ippodromo in oggetto".

 

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