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Liguria, Salvatore (M5S) alla Regione: 'Attuare legge sul gioco'

13 settembre 2019 - 11:24

Dal 2018 la Liguria attende una nuova legge sul gioco, il consigliere Alice Salvatore (M5S) chiede lumi alla Giunta in un'interrogazione sui fondi per l'azienda sanitaria.

Scritto da Fm

Il rinvio “a data da destinarsi” della piena attuazione della legge sul gioco – sospesa nell'aprile 2018 in attesa di una normativa nazionale – è tornato sotto i riflettori del consiglio della Liguria di ieri, 12 settembre, grazie all'interrogazione di Alice Salvatore (M5S) sul funzionamento di Alisa, la nuova azienda sanitaria ligure che ha sostituito l'Ars nel 2016.

In particolare, Salvatore ha chiesto alla giunta "quali siano le funzioni più ampie  attribuite ad Alisa rispetto alla preesistente Agenzia regionale sanitaria da cui dipende l’incremento dei fondi assegnati di ben 60 milioni e 700mila euro e se tali finanziamenti non potessero essere destinati al potenziamento del personale medico e sociosanitario”.


Nella sua risposta l'’assessore alla sanità Sonia Viale ha ribattuto spiegando che l’aumento dei fondi assegnati al Alida non vanno ad incidere  sul consolidato regionale in quanto sono risorse aggiuntive destinate a obbiettivi specifici e ha ricordato, fra gli altri, il potenziamento della distribuzione dei farmaci salva-vita, il contrasto al Gap e l’innovazione tecnologica”.
 
 
Pronta la replica del consigliere Cinque stelle, che ha sottolineato come la Giunta, in concreto, “si rifiuti di applicare e rendere finalmente vigente la legge regionale emanata proprio per contrastare il gioco d'azzardo”.
 
 
A ben guardare, potrebbe non avere tutti i torti, visto che il governatore Giovanni Toti a seguito dell'approvazione da parte del consiglio regionale della proroga alla legge sul gioco del 2012, aveva promesso una nuova normativa entro l'estate del 2018, mai arrivata. 
 
 
L'atto aveva segnato l'avvio di un confronto con gli operatori del settore nel gennaio 2019. Ma da allora tutto tace.
 

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