skin
Menu

Milano No Slot, Majorino: 'Prevenzione Gap, si può fare di più'

23 settembre 2016 - 13:27

L'assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, presenta i risultati dei 5 progetti della campagna ‘Milano No Slot’.

Scritto da Redazione

 

"Abbiamo fatto un primo bilancio del percorso iniziato sette mesi fa con cinque progetti che ci hanno fornito risultati interessanti mettendo in evidenza la capacità di lavorare insieme di istituzioni e associazioni attive sul territorio. Abbiamo gettato le basi per proseguire con altre nuove tappe. Siamo infatti consapevoli che ancora molto c’è da fare sia sul fronte della prevenzione del gioco d’azzardo patologico, sia sul fronte del contrasto di interessi e attività, legate al gioco che in particolari luoghi e orari certamente possono rappresentare un problema per la vita di moltissime persone in molti quartieri”. Lo afferma l’assessore alle Politiche sociali e Salute del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino, alla presentazione dei risultati dei 5 progetti della campagna ‘Milano No Slot’ finanziati daComune, Regione e Ats per Milano, tenutasi oggi, 23 settembre, a Palazzo Marino.


I DATI - I risultati dei progetti parlano di un milione e ottocentomila contatti su tutta la popolazione, 32.000 con studenti in 7 plessi scolastici, 650 con insegnanti in 22 plessi scolastici, 11.000 con anziani nei centri socio ricreativi. E di 856 persone agganciate dalla help line 335.1251774 con cui è stato mantenuto un contatto diretto e reciproco. Tra le persone che hanno chiamato il 75% ha detto di essere giocatore attivo, il 38% da almeno dieci anni, il 32% da meno di uno. Il 72% delle persone che hanno chiamato sono uomini. Tra i familiari (il 18% delle chiamate) l’82% è costituito da donne.

MONITORAGGIO E CONTROLLI - “Come Assessorato – spiega l’assessore al Commercio Cristina Tajani – in questi anni siamo stati molto attivi nel monitorare il fenomeno della diffusione di slot e simili su tutto il territorio comunale verificando il rispetto delle distanze minime dai luoghi sensibili come scuole, ospedali e chiese. Nel contempo abbiamo avviato diverse azioni di comunicazione rivolte a cittadini e commercianti sensibilizzandoli alle problematiche del gioco d’azzardo patologico”. L’assessore Tajani ha ricordato che solo nell‘ultimo anno grazie al lavoro congiunto di Polizia Locale e Polizia di Stato sono stati emessi oltre 880 verbali che hanno portato a 391 provvedimenti, di cui 319 diffide e 72 sospensioni dell’attività da un minimo di 1 a un massimo di 5 giorni di chiusura. Hanno riguardato soprattutto il non rispetto dell’ordinanza degli orari di esercizio (dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23 di tutti i giorni, festivi compresi) degli oltre 7.000 apparecchi tra slot e video lottery presenti in circa 1.700 esercizi in città.

I PROGETTI - I cinque progetti di ‘Milano No Slot’ sono stati finanziati dal Comune di Milano (50.000 euro), Regione Lombardia (200.000 euro), Ats per Milano (50.000 euro) e hanno coinvolto più di 30 soggetti attuatori (con e senza portafoglio) e una cabina di regia. Le linee di intervento sono state cinque: comunica e informa; osserva e certifica; ascolta; accogli e orienta; educa e forma. Nel dettaglio, si sono concretizzati in: piattaforma web, spot; campagna di comunicazione ed informazione a sostegno dei servizi, a cura di Rosso Film e Banda degli Onesti; mappatura territoriale partecipata e attivazione della comunità, peer education ed incentivi agli esercenti per la dismissione, realizzati dalla Cooperativa A77, Associazione Comunità Nuova, Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione insieme con Auser e Feder Consumatori;  help line, App e campagne di sensibilizzazione, da Ce.A.S. (Centro Ambrosiano di Solidarietà) e Telefono Donna; sportello di orientamento per i familiari (legale, psicologico e di supporto sui temi dell’indebitamento finanziario) ed incontri di sensibilizzazione per gli anziani sul territorio, da Fondazione Caritas Ambrosiana, Ordine degli Avvocati, Fondazione San Bernardino e Associazione azzardo e Nuove dipendenze; interventi di prevenzione nelle scuole, di informazione formazione su famiglie e docenti, da Associazione Orthos e Cuore e Parole Onlus.
 Il convegno ha visto anche l'intervento dell'assessore al Territorio della Regione Lombardia, Viviana Beccalossi, che ha invitato i Comuni lombardi a non abbassare la guardia e a fare la propria parte.

Articoli correlati