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Minardo: 'Minori e videogiochi, regolamentare la vendita'

11 ottobre 2019 - 07:50

Presentata dal deputato Minardo (Forza Italia) la proposta di legge sulla regolamentazione della diffusione e della vendita dei videogiochi.

Scritto da Redazione

“La prevenzione della vendita ai minori di videogiochi non adatti è necessaria pr tutelare i ragazzi dai pericoli collegati a tematiche inappropriate e all’uso smodato che di essi si può fare”.

Queste le parole del deputato di Forza Italia Antonino Minardo che ha presentato alla Camera, ieri giovedì 10 ottobre, la proposta di legge “Introduzione dell’obbligo di classificazione dei videogiochi e disposizioni concernenti la loro diffusione e vendita, per la tutela dell’integrità psico-fisica e morale dei minori”.
 
“Scopo della presente proposta di legge – si legge nel testo - è l’introduzione nel nostro ordinamento di una regolamentazione della diffusione e della vendita dei videogiochi, destinati a un pubblico adulto, al fine di tutelare i minori nell’utilizzazione degli stessi.
 
Attualmente, infatti, - continua Minardo - non esiste alcuna normativa che disciplina la materia, nonostante l’importanza e l’incidenza dei videogiochi nello sviluppo psichico dei minori siano ormai un dato acquisito.
 
Oggi, nulla impedisce a un minore di acquistare e di utilizzare videogiochi contenenti scene di estrema violenza e di sesso e, pertanto, non adatti ai minori e utilizzati senza il controllo degli adulti. Un minore, privo degli opportuni filtri interpretativi, può facilmente essere portato a emulare le gesta dei protagonisti del gioco o, quantomeno, a ricevere in modo passivo un messaggio tendente ad attenuare, se non a giustificare, la gravità dei comportamenti vissuti nell’ambito ludico e virtuale.
 
È pertanto necessario - afferma Minardo - un intervento normativo in grado di porre adeguati limiti alla diffusione di questo fenomeno, che rischia di diventare, se non adeguatamente arginato, una nuova allarmante forma di ludopatia.
 
In ambito europeo, il Pan European Game Information (Pegi) è un sistema di classificazione nato su impulso della Commissione europea che è stato adottato da molti Governi degli Stati membri.
 
Purtroppo, la classificazione Pegi, per quanto possa essere utile ai fini della descrizione sintetica di un prodotto, non idonea a limitare la vendita dei videogiochi pericolosi per la salute psichica dei minori; inoltre, i rivenditori non sono tenuti a verificare se il prodotto che si intende acquistare è idoneo o no per il singolo acquirente. Per tali ragioni - conclude Minardo - si ritiene opportuno, da un lato, recepire la classificazione Pegi e, dall’altro, potenziare il sistema di protezione dei minori, apportando quei correttivi che solo una normativa adeguata può introdurre”.

 

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