skin

Dl green pass, Verducci: 'No sconti a concessionari scommesse'

19 ottobre 2021 - 11:11

Un emendamento del senatore Verducci prevede una diversa destinazione dei fondi provenienti da Sport e Salute.

Scritto da Anna Maria Rengo
Dl green pass, Verducci: 'No sconti a concessionari scommesse'

 

“Le somme riassegnate ai Fondi di cui al presente comma (comma 1 articolo 6 Ndr) si intendono aggiuntive rispetto alla dotazione presente nei suddetti Fondi alla data di entrata in vigore del presente decreto”.

Questo il testo dell'emendamento (il 6.1) presentato dal senatore del Pd Francesco Verducci al disegno di conversione in legge del decreto estensione green pass, al momento al vaglio in sede referente della commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama, e che, in sostanza, prevede che i concessionari di scommesse non abbiano alcun possibile vantaggio se la dotazione fissa del fondo Salva Sport (50 milioni di euro) sarà raggiunta grazie all'arrivo di risorse da parte di Sport e Salute, e dunque, almeno secondo la formulazione attuale, potrebbero avere uno sconto rispetto allo 0,5 percento che devono pagare.

LE FINALITA' DELL'ARTICOLO 6 - L'articolo 6 del Ddl introduce infatti misure a favore del settore sportivo dirette, da un lato, a rinviare di un mese il termine per l’utilizzo, da parte della Società Sport e Salute, dei fondi destinati al pagamento delle indennità per i collaboratori sportivi connesse all’emergenza Covid-19, in considerazione della complessità della procedura che coinvolge anche l’Inps e, dall’altra, vista la grave crisi che continua ad attraversare il settore sportivo a causa dell’emergenza pandemica, a mantenere all’interno del sistema sportivo le risorse stanziate e non utilizzate, destinandole a fondi dedicati, al fine di sostenere i collaboratori sportivi nel periodo di emergenza sanitaria.

In particolare, con il riversamento al Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano, le risorse potranno essere utilizzate per sostenere la maternità delle atlete non professioniste, per garantire il diritto all’esercizio della pratica sportiva quale insopprimibile forma di svolgimento della personalità del minore e per incentivare l’avviamento all’esercizio della pratica sportiva delle persone disabili mediante l’uso di ausili per lo sport. Con il riversamento al Fondo per il rilancio del Sistema sportivo nazionale, invece, le risorse potranno essere destinate ad assicurare un ulteriore sostegno all’attività sportiva di base, anche attraverso finanziamenti a fondo perduto da attribuire alle associazioni e società sportive dilettantistiche.

IL TESTO DELL'ARTICOLO 6

Articolo 6.

(Misure urgenti per lo sport)
1. Le somme trasferite a Sport e Salute s.p.a per il pagamento delle indennità per i collaboratori sportivi connesse all’emergenza Covid-19 di cui all’articolo 44 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, non utilizzate, sono riversate, in deroga a quanto previsto dal comma 13 del suddetto articolo 44, entro il 15 ottobre 2021, all’entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate per il 50 per cento al "Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano" di cui all’articolo 1, comma 369, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, e per il restante 50 percento al "Fondo per il rilancio del Sistema sportivo nazionale" di cui all’articolo 217 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.

 

Articoli correlati