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Borghetto Santo Spirito, Canepa: 'Gioco, in vigore limiti orari variabili'

09 gennaio 2018 - 09:25

Il sindaco Giancarlo Canepa firma nuova ordinanza oraria sul gioco a Borghetto Santo Spirito (Sv): 12 ore fino al 31 gennaio e poi 8 nel periodo scolastico, 9 in estate. 

Scritto da Francesca Mancosu
Borghetto Santo Spirito, Canepa: 'Gioco, in vigore limiti orari variabili'

"Il provvedimento non rappresenta la soluzione a tutti i mali ma ha lo scopo di tutelare i soggetti più deboli, limitando gli orari in cui è possibile svolgere tale attività". Queste le parole con cui il sindaco di Borghetto Santo Spirito (Sv), Giancarlo Canepa, presenta la nuova ordinanza sugli orari di funzionamento da gioco emanata l'8 gennaio.

Il provvedimento, nel periodo transitorio decorrente dalla data di pubblicazione dell’ordinanza fino al 31 gennaio compreso, fissa come limite orario la fascia dalle 10 alle 22 (per un totale di 12 ore). Dal 1° febbraio gli apparecchi potranno funzionare solo nel seguente orario: in periodo scolastico, cioè dalla data di aperture delle scuole pubbliche della Liguria fino al giorno di chiusura, si potrà giocare dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 22 (per un totale di 8 ore) mentre in periodo extrascolastico, cioè dal primo giorno successivo alla chiusura delle scuole pubbliche fino all’ultimo giorno antecedente a quello di riapertura, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 23 (per un totale di 9 ore).

La violazione alle disposizioni previste comporta la sanzione amministrativa pecuniaria ed in caso di recidiva (stessa violazione nel corso dell’anno solare) al contravventore potrà essere applicata la pena accessoria della sospensione dell’attività.
 
Il documento, si legge in una nota pubblicata sul sito del Comune, !si richiama alle varie leggi vigenti, con il fine di prevenire e contrastare il gioco d’azzardo patologico che sfocia nelle cosiddette ludopatie. Tale attività colpisce spesso le fasce più deboli della popolazione e addirittura gli adolescenti. Si tratta di una scelta tesa a salvaguardare la salute e gli equilibri delle persone e delle famiglie. L'atto scaturisce dagli indirizzi forniti dal Consiglio comunale che in data 13 novembre 2017 aveva approvato la Deliberazione n° 26 oltre che dall'attività concertativa con le associazioni di categoria interessate durante le riunioni del 20 novembre 2017 e del 20 dicembre 2017. Un’altra decisione nel percorso che sta introducendo una serie di atti e azioni al fine di modificare culturalmente e non solo la nostra cittadina puntando sulla tutela della salute, della legalità e di tutti i diritti".
 

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