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Campania, Cobellis (Udc): "Assegnata in commissione nuova proposta di legge sul gioco patologico"

02 aprile 2014 - 11:20

Sono molto soddisfatto del lavoro che in questi mesi ho portato avanti assieme ai consiglieri del gruppo e che ha condotto all'elaborazione e alla presentazione di questa proposta di legge contro la ludopatia. È stata protocollata dal Consiglio Regionale e siamo in attesa che venga messa all'ordine del giorno per essere discussa in Commissione. Così il capogruppo Udc in Regione Campania Luigi Cobellis, che annuncia l'assegnazione alle commissioni Sanità per l'esame e a quelle Bilancio e Politiche sociali per il parere della proposta 'Norme per il contrasto, la prevenzione, la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco d'azzardo patologico' da lui presentata insieme ai consiglieri Consoli, Mocerino e Iacolare.

Scritto da Redazione GiocoNews
Campania, Cobellis (Udc): "Assegnata in commissione nuova proposta di legge sul gioco patologico"

 

 "L'idea centrale - dice ancora Cobellis - è che il contrasto alla ludopatia va fatto in maniera efficace: ecco perché la legge prevede un meccanismo di sgravio fiscale Irap per gli esercizi che decidono di rinunciare alle slot machine e la conseguente istituzione di un Fondo per il contrasto, la cura e la prevenzione del gioco patologico".

 

LA PROPOSTA - In 10 articoli, la proposta chiede l'istituzione del marchio regionale 'Slot free' per gli esercenti virtuosi, con la pubblicazione dei loro nomi in un elenco ordinato per provincia e per comune di appartenenza, e affida all'Osservatorio regionale già istituito il compito di garantire "l'attività di programmazione per la prevenzione e il contrasto alla dipendenza da Gap; avviare percorsi di formazione per il personale socio-sanitario dei servizi dedicati al trattamento delle dipendenze; mettere a punto un'analisi dei costi delle dipendenze da gioco d'azzardo sul Sistema sanitario regionale".

 

SGRAVI FISCALI  - Il provvedimento fissa all'1 percento la riduzione dell'aliquota Irap per gli esercizi che disinstallano i propri apparecchi da gioco, mentre chi sceglie di mantenerli vedrà una maggiorazione della stessa pari sempre all'1 percento. Risorse che andranno ad alimentare un fondo per il contrasto al Gap e la cura e la prevenzione della ludopatia, insieme ai proventi derivanti dalle sanzioni amministrative comminate ai gestori non in regola.

 

GESTORI DOVRANNO 'TESTARE' I CLIENTI - Tenuti ad esporre cartelli e depliant informativi sulla ludopatia, ma non gli esiti di vincite milionarie, i gestori dovranno "effettuare ai propri clienti un test di verifica per una rapida valutazione del rischio di dipendenza".

 

I POTERI DEI COMUNI - I Comuni potranno "dettare previsioni urbanistico-territoriali in ordine alla localizzazione delle sale da gioco" e "concedere eventuali agevolazioni fiscali concernenti imposte, tasse, o altri tributi di competenza, alle imprese che non dispongono o decidono di non dotarsi di apparecchi da gioco".

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