Il gruppo parlamentare più attivo in materia di proposte di egge sul gambling, in questa legislatura, è il Partito democratico, anche se in termini assoluti, i temi meno trattati nelle proposte di legge dei vari gruppi sono gambling, turismo e difesa.
Questi alcuni dei dati che emergono dalla ricerca del Centro studi di Cuiprodest, che ha svolto un'analisi quantitativa sull'attività svolta in quest'arco di tempo da Governo e Parlamento, per poi compararla con quella svolta durante il primo anno della precedente legislatura.
Come spiegato nella conferenza stampa di oggi 3 ottobre in Senato, sono state individuate 16 aree tematiche: affari costituzionali, famiglia,giustizia, lavoro, fiscale, agricoltura, infrastrutture, cultura/istruzione,gambling, telecomunicazioni, ambiente, affari esteri e comunitari, salute,politiche sociali, difesa e turismo. Per proseguire l’analisi, le proposte sono state suddivise, all’interno di ciascuna area tematica, anche per Gruppo in modo da poter rilevare gli interessi specifici dei Gruppi e illivello di attività, sempre ponderando questo elementi con il numero dei parlamentari (600 per la XIX legislatura e 963 per la XVIII legislatura) e dei seggi.
Cuiprodest scende nel dettaglio del singolo partito: Fratelli d'Italia non ha presentato proposte di legge sul gambling in questa legislatura rispetto alle 3 della scorsa legislatura, la Lega una rispetto a quattro, il Movimento 5 Stelle zero rispetto a sette, il Pd quattro rispetto a quattro (dunque, un numero invariato), Forza Italia una rispetto a due.
L'ATTIVITA' LEGISLATIVA DEL GOVERNO - Guardando invece ai dati riferiti all’attività legislativa del Governo, sono state presentate 91 proposte, tra disegni di legge e decreti legge (questi ultimi sono 40, di cui 11 cosiddetti “omnibus”).
Il Governo Meloni ha posto la fiducia 9 volte al Senato e 20 alla Camera vs le 6 volte al Senato e 11 alla Camera del Governo Conte I.
Le oltre 2000 proposte di legge arrivate in Parlamento nel primo anno della legislatura in corso hanno prodotto l’approvazione di 52 nuove leggi con un tasso di conversione in legge pari al 2,6 percento (contro l’1,8 percento della precedente legislatura).
La speranza di divenire legge dello Stato è pari al 70 percento per le proposte presentate dal Governo e al 30 percento per quelle presentate dai parlamentari (contro il 60 percento per le proposte governative e il 40 percento per quelle parlamentari della precedente legislatura).