Dl Lavoro: in Gazzetta la nuova misura con l'assegno di inclusione vietato al gioco
Entra in vigore la nuova legge che include l'assegno di inclusione che, come il precedente Reddito di cittadinanza, non potrà essere usato per giocare.
Scritto da Daniele Duso
Dopo l'ultimo via libera dell'assemblea del Senato, con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale entra in vigore da oggi, martedì 4 luglio, la legge n. 85 del 2023, che introduce "Misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro".
La nuova legge prevede tra le altre misure la fine del reddito di cittadinanza in favore della nascita dell'assegno di inclusione. Resta confermato, però, il divieto di utilizzarlo per praticare giochi in denaro, così come era stato statuito nel decreto Dignità voluto dal primo Governo Conte, nella passata legislatura. Il divieto si estende anche all'acquisto di sigarette, anche elettroniche, di derivati del fumo, di giochi pirotecnici o di prodotti alcolici.
Anche l’importo dell'assegno di inclusione rimane simile: il contributo è fino a 6mila euro l’anno, pari a 500 al mese, più un contributo affitto di 3.360 euro l’anno, 280 al mese. Il reddito di cittadinanza arrivava a 780 euro.
Il Dl lavoro prevede, tra il resto, anche il taglio del cuneo fiscale, che comporterà un aumento della busta paga dei lavoratori con un reddito lordo annuo fino a 35.000 € a partire dal 1° luglio 2023 fino al 31 dicembre 2023.