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Friuli, al via iter proposta M5s per modifica legge Gap

16 gennaio 2017 - 10:50

Alla commissione Tutela della salute del Friuli si parla della proposta di modifica della legge sul Gap avanzata dal Movimento cinque stelle.

Scritto da Fm
Friuli, al via iter proposta M5s per modifica legge Gap

 

 

Con il nuovo anno anche alla Regione Friuli si torna a parlare di modifiche alla vigente normativa per il contrasto al Gap. Succede alla commissione Tutela della salute dove per la seduta del 19 gennaio è in programma la discussione della proposta di legge in materia presentata dal Movimento cinque stelle, di iniziativa dei consiglieri Ussai, Bianchi, Dal Zovo, Frattolin, Sergo.

 

La proposta, intitolata "Modifiche alla legge regionale 14 febbraio 2014, n. 1 'Disposizioni per la prevenzione della dipendenza da gioco d'azzardo, nonchè delle problematiche e patologie correlate', arriva in attesa della costituzione dell'annunciato tavolo tecnico per la redazione di un testo unificato prevista proprio nel mese di gennaio, chiamato a lavorare su altri due progetti di legge: il n. 93 'Modifiche alla legge regionale 14 febbraio 2014, n. 1 ('Disposizioni per la prevenzione, il trattamento e il contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo, nonché delle problematiche e patologie correlate') e il n. 129-03 'Disposizioni transitorie in materia di contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo' (risultante dallo stralcio dell’emendamento 57 quinquies.1 al disegno di legge n. 129).


LA NUOVA PROPOSTA - Fra i luoghi interessanti dalla legge regionale sul Gap, con la modifica proposta dal Movimento cinque stelle ci sono anche le sale scommesse, mentre l’articolo 3 prevede tra le funzioni della Regione quella di collaborare con le associazioni di categoria dei gestori delle sale da gioco e delle sale per predisporre e promuovere un codice etico di autoregolamentazione. "Il codice sarà uno stimolo per responsabilizzare i gestori e gli esercenti alla sorveglianza delle condizioni di fragilità dei giocatori ed al rispetto della legalità, anche al fine di prevenire la malavita organizzata", si legge nel testo di presentazione firmato dai consiglieri M5s.
La proposta comprende la decisione di rendere "disponibile ai gestori delle sale da gioco e delle sale scommesse e agli esercenti dei locali in cui sono installati apparecchi per il gioco, materiale informativo sui rischi correlati al gioco d’azzardo e sui servizi di assistenza alle persone affette da patologie correlate al disturbo da gioco.
Inoltre, sarà a disposizione un decalogo di buone pratiche sul gioco sicuro e responsabile e un test di
verifica per una rapida valutazione del rischio di dipendenza.
Viene istituito presso la Direzione centrale attività produttive, turismo e cooperazione, un elenco
degli esercizi che aderiscono all’iniziativa 'Slot-Free FVG’ che sarà aggiornato dai comuni che hanno
rilasciato il marchio agli esercizi. Con successiva delibera giuntale verranno indicate le modalità di
istituzione dell’elenco e per la sua pubblicità", e inoltre è "previsto quale requisito essenziale per la concessione di finanziamenti, benefici e vantaggi economici a esercizi pubblici commerciali, dei circoli privati e di altri luoghi deputati all’intrattenimento, l’assenza di apparecchi per il gioco lecito.
Con l’articolo 4 si è inserito all’articolo 6 della legge, che riguarda le competenze dei Comuni, l’autorizzazione agli stessi a disciplinare una riduzione degli orari di apertura non inferiore a 3 ore giornaliere. Si è vietata qualsiasi attività pubblicitaria relativa alle sale da gioco e scommesse o all’installazione delle slot machine e si è previsto che le vetrine dei locali in cui sono installati apparecchi per il gioco non devono essere oscurate".

ADEGUARSI ENTRO 12-36 MESI - "Con l’articolo 5 si dispone la clausola valutativa prevedendo che il Consiglio regionali controlli l’attuazione della legge e analizzi i risultati da essa prodotti sulla base di relazioni periodiche prodotte dalla giunta regionale che diano conto delle iniziative e gli interventi avviati, del quadro generale dell’andamento del fenomeno del gioco a rischio di sviluppare dipendenza nel territorio regionale anche in confronto alla situazione nazionale e delle eventuali criticità emerse.
Con l’articolo 6 si sono previste le disposizioni transitorie da applicarsi dalla data di entrata in vigore della presente legge in merito agli obblighi di distanza di cui all’articolo 6 comma 1 (500 metri rispetto ai luoghi sensibili). Gli esercenti che gestiscono apparecchi per il gioco di cui all’articolo 110, commi 6 e 7 del r.d. 773/1931 collocati all’interno di esercizi pubblici e commerciali e di circoli privati devono adeguarsi entro dodici mesi. I titolari delle sale da gioco e delle sale scommesse esistenti alla
data di entrata in vigore della presente legge invece, si adeguano a quanto previsto dall’articolo 6
comma 1 entro i tre anni successivi", concludono i consiglieri.
 

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