Passata la Pasqua la politica torna al lavoro riprendendo in mano le misure rinviate nei giorni scorsi, che prevedono alcuni riferimenti importanti al mondo del gioco.
È il caso del disegno di legge Marti (Lsp) sulla Regolamentazione delle competizioni videoludiche, del quale si sta ora occupando la commissione Cultura del Senato dopo che, nel corso della scorsa settimana, si sono espresse in sede consultiva le varie commissioni ritenute competenti sul tema, dalla commissione Politiche europee alla commissione Affari sociali.
Scadono infatti domani, mercoledì 3 aprile, alle 12, i termini per la presentazione in commissione Cultura degli emendamenti relativi al Ddl, alcuni di questi già annunciati, in particolare dai partiti di opposizione, nel corso dei passaggi nelle commissioni.
La commissione Giustizia della Camera torna invece giovedì 4 aprile sul progetto di legge per apportare Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni per l'integrazione e l'armonizzazione della disciplina in materia di reati contro gli animali, che come è noto è stato presentato, in forme similari, da più parlamentari (C. 30 Brambilla, C. 468 Dori, C. 842 Rizzetto, C. 1109 Bruzzone e C. 1393 Zanella).
Dopo la relazione di Michela Vittoria Brambilla (FI) sono previste votazioni da parte della commissione sul testo, sugli emendamenti presentati in commissione Giustizia, tra i quali, come abbiamo riportato nei giorni scorsi, alcuni parlano anche di scommesse clandestine e di lotterie che mettono in palio animali vivi.
Nessuna novità, al momento sulla proposta di legge presentata da Mauro Berruto (Pd) sull'"Istituzione del Fondo nazionale per l’inclusione sportiva", che dopo l'avvio della trattazione, a gennaio, ha visto un solo passaggio in commissione Finanze, alla Camera, con il rinvio delll'esame della nuova misura proposta a data da destinarsi.
Allo stesso modo, alla Camera, si attende la trattazione della proposta di legge 'Disciplina dell'ippicoltura' della deputata Maria Chiara Gadda (Italia viva). Dopo l'ennesimo rinvio per l'approdo nell'Aula della Camera la Pdl è attesa all'esame dell'Assemblea alla Camera, ma come annunciato, non prima del 15 aprile.