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Mirabelli: 'Errore bloccare riordino giochi per fare battaglia politica'

24 giugno 2017 - 09:55

Il senatore del Pd Franco Mirabelli evidenzia come quella del governo sia una buona proposta di riordino sui giochi.

Scritto da Anna Maria Rengo

 

“È evidente che una riforma complessiva che riordini il settore dei giochi è necessaria”. Lo evidenzia il senatore del Pd Franco Mirabelli, anticipando le tesi che sosterrà al dibattito sul gioco che domenica 25 giugno a Curtatone (Manova) conclude la festa del Pd provinciale nel mantovano.
“Nel corso di questa legislatura – ricorda il senatore, firmatario di un disegno di legge sul gioco - se ne è discusso molto e si sono cominciati a prendere provvedimenti utili per il raggiungimento dell’obiettivo di ridurre la domanda e l’offerta di gioco. La Legge di Stabilità del 2015, in particolare, ha avviato il percorso che ha dato alla Conferenza Stato-Regioni il mandato di trovare un accordo a cui si è lavorato a lungo e di cui oggi dovremmo essere in dirittura d’arrivo. La bozza di accordo riprende le sollecitazioni arrivate dal Parlamento e accoglie anche molte delle richieste di Regioni ed Enti Locali: si va verso una riduzione drastica dei luoghi in cui si può giocare (a partire da subito, senza dover attendere altri anni) e delle macchine da gioco, soprattutto negli esercizi commerciali generalisti”.

Secondo Mirabelli “Siamo, quindi, di fronte ad una buona proposta di riordino, che risponde all’obiettivo di ridurre domanda e offerta di gioco, oltre che contenere interventi utili a contrastare le infiltrazioni criminali da tempo molto interessate al settore. Sarebbe, dunque, un grave errore bloccare tutto per ragioni esclusivamente di battaglia politica e non di merito, facendo concludere la legislatura senza portare a compimento una riforma a cui molto ci si è dedicati e in cui si sono faticosamente trovati dei punti di mediazione”.

 

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