Emilia Romagna, allo studio definizione premi no slot
Per lunedì 16 gennaio è in programma la discussione di una delibera della Giunta dell'Emilia Romagna per definire benefici economici per esercizi no slot.
Scritto da Fm
Non si ferma l'impegno della Regione Emilia Romagna nel contrasto al gioco patologico. A quasi quattro anni dall'approvazione della legge in materia, datata 2013, potrebbero arrivare nuovi provvedimenti, volti a rafforzarne ulteriormente l'applicazione.
Per lunedì 16 gennaio, come anticipa a Gioconews.it il consigliere regionale del Movimento cinque stelle Andrea Bertani, è in programma "una seduta della commissione Politiche per la salute volta a definire il regolamento per la distribuzione di contributi ai locali con e senza apparecchi da gioco installati", secondo uno schema di delibera della Giunta.
Proprio il Movimento cinque stelle, in occasione della discussione del Collegato al Bilancio 2017 aveva presentato un emendamento - non approvato - per proporre la rimodulazione dell'Irap per gli esercenti che dismettono gli apparecchi da gioco, riducendone l’aliquota, e prevedendo un incremento dello 0,92 percento per chi li mantiene.
L'Assemblea aveva invece
approvato un emendamento del Pd, a firma di
Valentina Ravaioli e Lia Montalti, per introdurre "il divieto per i minori di utilizzare le cosiddette ticket redemption, ovvero quegli apparecchi per il
gioco, attivabili con moneta o altri strumenti di pagamento, che possono distribuire tagliandi per ottenere premi".