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Barberini: 'Regione Umbria rafforza contrasto al Gap'

06 marzo 2017 - 10:40

Mentre il Consiglio è chiamato a votare la modifica alla legge sul Gap l'assessore Luca Barberini lancia il contest per realizzare la campagna 'Umbria No Slot'.

Scritto da Fm
Barberini: 'Regione Umbria rafforza contrasto al Gap'

 


Mentre la Liguria ragiona sulla possibilità di una "deroga" alla normativa regionale sul Gap che dal maggio 2017 porterà alla chiusura quasi tutte le attività di gioco sul territorio, l'Umbria rafforza la sua posizione 'no slot' con un impegno a tutto campo.

 

Innanzitutto con un inasprimento della legge vigente, con l'equiparazione delle sale scommesse alle sale gioco, per quanto concerne l'applicazione del distanziometro di 500 metri varato a fine 2014. Modifica proposta dal consigliere Carla Casciari che passerà al voto dell'Assemblea nella seduta del 7 marzo, e comprensiva di un emendamento di Andrea Smacchi (Pd) concernente la possibilità, per i Comuni, di disporre limitazioni orarie all'esercizio del gioco.


Cambiamenti importanti che se approvati metterebbero l'Umbria sulla scia della Toscana, che nel 2015 ha esteso le norme licenziate nel 2013 anche alle sale scommesse. Una modifica "ratificata" anche dal Tar Toscana, con una sentenza del 2015


Ma l'impegno della Regione Umbria contro il Gap non si ferma qui. L'assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare Luca Barberini ha infatti presentato il concorso di idee “Umbria No Slot” che prende il via da oggi, 6 marzo, e sarà aperto ai partecipanti fino al 30 aprile, per selezionare le proposte migliori per realizzare una campagna regionale per la prevenzione e il contrasto della ludopatia. "“L’obiettivo – spiega Barberini – è dare vita a una campagna di comunicazione mirata ed efficace per la sensibilizzazione dei cittadini sui rischi legati al gioco d’azzardo e la prevenzione della ludopatia, un fenomeno sempre più diffuso in Umbria, tanto che sono circa 10mila le persone con profilo di gioco problematico: il 5,6 percento della popolazione fra i 15 e i 74 anni. Un dato in linea con la media nazionale, che nel 2015 ha visto gli umbri spendere circa 1.029 milioni di euro nei giochi autorizzati dai Monopoli".
 
"La promozione di una campagna di comunicazione contro il gioco d’azzardo – continua l’assessore – rientra tra le numerose azioni programmate attraverso la legge regionale per la prevenzione, il contrasto e la cura di un fenomeno considerato trasversale, ma che colpisce soprattutto le fasce più deboli della popolazione. Il contest creativo punta a mettere in circolo più idee possibili per selezionare quelle in grado di parlare meglio ai cittadini e al tempo stesso mira a sensibilizzare, sin da subito, un pubblico quanto più ampio e trasversale verso i rischi legati al gioco”.
Il contest è aperto a creativi, agenzie e professionisti della comunicazione con un forte know how in grafica, fotografia, brand e design oppure con talento ed esperienza per realizzazione di video e spot radiofonici. Due le categorie in gara (Layout e Video), per un montepremi complessivo di 7mila euro.
 

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