skin

Pubblicità gioco, Bonisoli (Mibac): 'No a sponsorizzazioni cultura'

10 ottobre 2018 - 08:23

Il ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli sottolinea sua contrarietà alle sponsorizzazioni alla cultura da parte degli operatori del gioco.

Scritto da Redazione
Pubblicità gioco, Bonisoli (Mibac): 'No a sponsorizzazioni cultura'

“Sono assolutamente contrario. Non vorrei un singolo euro dal gioco del lotto, lo dico apertamente. Esattamente per le stesse ragioni per cui non lo vorrei dalle sigarette”.

A parlare è Alberto Bonisoli, ministro dei Beni culturali, che in un'intervista a Exibart, testata d'informazione dedicata al mondo delle arti e dello spettacolo, commenta la misura del decreto Dignità che impediscono la sponsorizzazione culturale da parte degli operatori del gioco.

Una pratica ancora in vigore all'estero, a cominciare dal Regno Unito ad esempio, dove la National Lotttery finanzia l'arte, iniziative sportive e di beneficenza, con evidenti vantaggi per tutti.

 

Ricordiamo che il divieto di pubblicità, anche indiretta, del gioco, attraverso le sponsorizzazioni di eventi, attività, manifestazioni, programmi, prodotti o servizi e a tutte le altre forme di comunicazione di contenuto promozionale, sarà formalmente in vigore dal 1° gennaio 2019 applicandosi anche alle “citazioni visive e acustiche e la sovraimpressione del nome, marchio, simboli, attività o prodotti la cui pubblicità, ai sensi del presente articolo, è vietata. Sono esclusi dal divieto di cui al presente comma le lotterie nazionali a estrazione differita di cui all’articolo 21, comma 6, del decreto-legge 1º; luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, le manifestazioni di sorte locali di cui all’articolo 13 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 2001, n. 430, e i loghi sul gioco sicuro e responsabile dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli”.
 

Articoli correlati