Riordino giochi e recupero tassa 500 milioni, spunta l'ipotesi Milleproroghe
Il ministero dell'Economia sta valutando se e come inserire disposizioni sui giochi in un decreto Milleproroghe: le misure previste.
In attesa della nomina dei sottosegretari, che potrebbe dare nuovo impulso anche ai lavori della Conferenza Unificata in merito al riordino dell'offerta di gioco in Italia, il ministero dell'Economia sta pensando al 'se' e al 'come' intervenire, possibilmente entro la fine dell'anno, in materia. Questo al duplice scopo: anticipare i tempi del riordino dell'offerta, in particolare della riduzione del 30 percento del parco slot, dal 2019 al 2017, così come del resto previsto nella proposta governativa presentata a Palazzo della Stamperia, e introdurre delle misure analoghe a quelle che erano state ipotizzate per la legge di Stabilità 2017, i cui tempi di approvazione si sono accelerati (con conseguente loro non trattazione) dopo la vittoria del 'no' al referendum e le conseguenti dimissioni del premier Renzi. In particolare, si era pensato di intervenire in Senato affidando delle deleghe straordinarie ai concessionari per il recupero dei 160 milioni di euro ancora mancanti di quei 500 milioni di euro che erano stati imposti alla filiera slot/Vlt dalla legge di Stabilità 2015.