Senato, attesa per riapertura a pubblicità gioco con la riforma del calcio
La commissione Cultura del Senato allo sprint decisivo dell'esame dell'atto per la riforma del calcio che prevede la cancellazione di una parte dei divieti di pubblicità per il gioco.
Scritto da Dd
Potrebbe essere quella odierna la seduta decisiva della commissione Cultura del Senato per il ritorno della pubblicità indiretta del gioco con vincita in denaro.
All'ordine del giorno oggi, mercoledì 26 febbraio, figura infatti il seguito dell'esame dell'atto "Prospettive di riforma del calcio italiano", non affrontato nella seduta di ieri, che conterrebbe la possibilità per gli operatori di gioco di tornare a esporre i propri marchi negli stadi, con banner o cartellonistica, e a sponsorizzare eventi sportivi.
Il tutto con l'obiettivo di supportare il mondo del calcio, visto che il divieto di pubblicità indiretta – introdotto nel 2018 con il decreto Dignità, all'’articolo 9, comma - è costato 100 milioni l’anno ai club di Serie A.
Nel frattempo già si sollevano le critiche nei confronti di questa misura. Assoutenti, con il presidente Gabriele Melluso, manifesta la sua contrarietà in proposito preannunciando che si batteranno "in ogni sede" contro tale scelta.
Assoutenti sottolinea in particolare che "se reintrodotta la pubblicità a giochi e scommesse garantirà ogni anno circa 100 milioni di euro di introiti solo alle squadre di serie A, ma provocherà forti costi sanitari in capo alla collettività"