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Senato, Lega: 'Tutela animali, agenti sotto copertura per controlli su corse e scommesse illegali'

05 marzo 2025 - 12:17

Lo prevede il disegno di legge sui 'reati contro gli animali e tutela degli animali di affezione e di compagnia', presentato da alcuni senatori leghisti.

Scritto da redazione
© Scott Graham / Unsplash

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"È inoltre modificata la normativa relativa all’utilizzo degli agenti sotto copertura, inserendo tra i reati per i quali è possibile il loro utilizzo anche gli articoli del codice penale relativi ai reati zoomafiosi come le manifestazioni vietate, le scommesse clandestine, i combat­timenti tra animali, le corse clandestine di cavalli, e la normativa per il contrasto al traffico di cuccioli."

Questo si legge nella relazione che accompagna il disegno di legge "Disposizioni in materia di reati contro gli animali e tutela degli animali di affezione e di compagnia", presentato dai senatori Massimiliano Romeo, Stefania Pucciarelli e Andrea Paganella (Lega).

Tale di­segno di legge nelle intenzioni dei proponenti "vuole dare seguito alle re­centi modifiche costituzionali e aggiornare la legislazione sul tema di tutela degli ani­mali. La riforma degli articoli 9 e 41 della Costituzione infatti cristallizza la mutata sensibilità della nostra società e l’esigenza di maggior tutela di animali, ambiente, bio­diversità ed ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. Ciò comporta, dal punto di vista giuridico, la necessità di rive­dere la normativa vigente anche in materia di tutela degli animali. Con la riforma dell’articolo 9, infatti, la tu­tela degli animali entra a fare parte dei principi fondamentali della Costituzione, a proposito della quale il legislatore ha introdotto una ri­serva di legge che deve definirne le forme e i modi. La riforma dell’articolo 9 è in linea con l’orientamento europeo sul tema, il quale pre­vede, all’articolo 13 del Trattato sul funziona­mento dell’Unione europea, che gli animali sono esseri senzienti, e in conseguenza di ciò l’Unione e gli Stati membri devono porre atten­zione alle necessità etologiche degli stessi. Molti Stati europei hanno già adottato norma­tive in tal senso, introducendo norme innova­tive e rigorose. L’Italia ha posto un punto di partenza im­ portante con la modifica costituzionale, ma è per l’appunto un inizio, non certo l’ap­prodo finale".

 

 

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