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Amusement: stretta di AdM sui Comma 7 a vincita

19 ottobre 2018 - 08:50

L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli promette battaglia alle forme order line a vincita, ritenute concorrenza sleale per gli operatori.

Scritto da Ac

 

Una stretta nei confronti delle forme di gioco di intrattenimento a premio che violano le regole impartite dallo Stato e dai Monopoli. E' quella annunciata e condotta dalla stessa Agenzia delle dogane e dei Monopoli, in seguito alle diverse segnalazioni ricevute da parte degli addetti ai lavori, relative al possibile utilizzo illecito degli apparecchi di tipologia comma 7 del Tulps.
In particolare, a sollecitare un intervento del regolatore erano state le sigle dell'Amusement, Fee e New Asgi (l'associazione delle sale giochi italiane), lamentando una "concorrenza illecita" esercitata da alcuni operatori attraverso alcune tipologie di giochi che, essendo omologati come apparecchi da intrattenimento a premi (oppure no), vengono in realtà utilizzati come una sorta di alternativa alle slot machine. Caso tanto più frequente in seguito alle limitazioni di impiego delle stesse slot causate dalle leggi regionali su diversi territori. Come indicato dagli organismi nella nota inviata ai Monopoli, si tratterebbe di dispositivi commercializzati come apparecchiature del comma 7a, 7c o 7c bis, ma le cui regole tecniche di produzione sarebbero molto distanti da quelle previste dal Testo unico di pubblica sicurezza. "Tali apparecchiature - secondo le sigle - arrecheranno gravissime difficoltà alle imprese del settore del gioco  lecito, in quanto potranno facilmente trasformarsi in giochi di azzardo totalmente esclusi da qualunque forma di  controllo una loro capillare diffusione rischia di far piombare il settore dell’Amusement in una situazione ancor più drammatica dell’attuale".

Da qui la richiesta delle sigle e l'intensificazione dell'attività di ispezione da parte dell'Agenzia, la quale "sta monitorando attentamente tale fenomeno - come riportato in una nota ufficiale - sia attraverso il controllo sul territorio, sia ponendo una particolare attenzione sulla certificazione degli apparecchi in questione da parte degli Organismi di omlogazione convenzionati". Aggiungendo di avere ben presenta la pericolosità del fenomeno, agendo al fine di tutelare il gioco legale e gli operatori, oltre a proteggere l'utenza da comportamenti scorretti e molte volte illegali.
L'agenzia ha inoltre impartito precise indicazioni ai propri Uffici territoriali richiamando l'attenzione sulla necessità di effettuare controlli puntuali in sede di rilacio dei titoli autorizzatori. Parole che trovano presto conferma anche nei fatti: già nelle scorse ore, oltre ad essere stati eseguiti vari controlli mirati sul territorio, sono stati anche ritirati alcuni apparecchi del tipo incriminato, per i quali sono stati revocati i certificati di conformità. Un episodio destinato a non rimanere isolato, tenendo conto della diffusione sempre più ampia di certi giochi, che verrò probabilmente scoraggiata da questa nuova ondata di controlli e ritiri delle apparecchiature.

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