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Distanziometro: da Consiglio di Stato nuovo ok a legge Valle d'Aosta

03 ottobre 2020 - 11:12

Per i giudici di Palazzo Spada la legge regionale sulle distanze dai luoghi sensibili Tutela la dignità delle persone.

Scritto da Redazione
Distanziometro: da Consiglio di Stato nuovo ok a legge Valle d'Aosta

 

La legge della Valle da Aosta che limita le aperture (o la permanenza) delle sale da gioco sul territorio entro determinate distanza dai lugohi ritenuti "sensibili" è da ritenere legittima secondo i giudici del Consiglio di Stato che nel valutare il ricorso in una società di gioco che si vede chiudere un'attività, ritiene ancora una volta prevalente l'interesse pubblico della norma contestata.

A farne le spese - nel caso specifico - è la sala vlt "Joy Aosta", a Quart, la cui licenza era stata revocata lo scorso anno dalla Questura il mancato rispetto del distanziometro regionale. Dopo la sentenza di metà settembre con cui il Tar ha respinto il ricorso della società titolare della sala, la società aveva impugnato la decisione in Consiglio di Stato ottenendo ora l'esito, che non è però risultato favorevole. 

 

"Le censure dell’appellante non appaiono di tale evidente fondatezza da consentire l’adozione della misura invocata", scrive il presidente della Terza sezione. Il quale ritiene "escluso che all’appellante sia completamente preclusa l’attività imprenditoriale - che la Costituzione assoggetta a limitazioni con riguardo a valori aventi tutela ancor più prioritaria - nel territorio della Regione".

Al momento rimane prevalente "l’interesse pubblico generale a contrastare e prevenire la ludopatia; quest’ultima, infatti, tocca non solo il diritto alla salute dei ludopatici, ma anche la loro dignità umana individuale". La questione tornerà nuovamente davanti ai giudici di Palazzo Spada nella camera di consiglio in programma per il 22 ottobre.

 

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