LIMITI ORARI E DISTANZIOMETRO - Il Comune di Napoli attualmente norma le attività di gioco con due strumenti. In primis, con
un'ordinanza entrata in vigore il 13 novembre 2017, che stabilisce una disciplina alternativa degli orari di apertura nelle sale da gioco. Gli orari sono sempre non superiori a complessive otto ore giornaliere, e sono differenziati per i periodi scolastici e per quelli non scolastici. I titolari delle sale possono dunque alternativamente optare per una
fascia oraria A nei periodi non scolastici (dal 16 giugno al 14 settembre) dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 22:00, tutti i giorni, festivi compresi;
nei periodi scolastici (dal 15 settembre al 15 giugno): dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 17:30 alle 22:00, tutti i giorni, festivi compresi; oppure per una
fascia oraria B nei periodi non scolastici (dal 16 giugno al 14 settembre) dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 19:00 alle 24:00, tutti i giorni, festivi compresi; nei periodi scolastici (dal 15 settembre al 15 giugno): dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 18:00 alle 24:00, tutti i giorni, festivi compresi.
Nel dicembre 2015 il consiglio comunale di Napoli ha approvato
un regolamento che vieta l'installazione di apparecchi da gioco o l'apertura di agenzie per la raccolta di scommesse, sale Vlt o l’esercizio di giochi con vincita in denaro a meno di 500 metri di distanza da istituti scolastici di qualsiasi grado, sedi e strutture universitarie; luoghi di culto, intendendosi come tali anche i cimiteri; impianti sportivi e centri giovanili o altri istituti frequentati principalmente da giovani; strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale, strutture ricettive, ed inoltre strutture ricettive per categorie protette; attrezzature balneari e spiagge; giardini, parchi e spazi pubblici attrezzati e altri spazi verdi pubblici attrezzati; musei civici e nazionali. Lo stesso divieto vige nel raggio di 200 metri da sportelli bancari, postali o bancomat, agenzie di prestiti di pegno o attività in cui si eserciti l’acquisto di oro, argento od oggetti preziosi, negli immobili di proprietà della Civica Amministrazione e nel perimetro del Centro Antico cittadino.