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Sostituzione slot, Adm: 'Alta percentuale di pratiche concluse'

02 marzo 2016 - 16:58

L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli fornisce i numeri della sostituzione degli apparecchi con altri con payout inferiore al 74 percento ed evidenzia l'impegno profuso.

Scritto da Redazione
Sostituzione slot, Adm: 'Alta percentuale di pratiche concluse'

Non risultano fondate “le preoccupazioni circa l’operato degli uffici dell’Amministrazione” che “è stato improntato, anche a mezzo di procedure straordinarie, a un particolare impegno, che si sta rivelando adeguato rispetto alle eccezionali necessità del momento”. Lo sottolinea in una nota Roberto Fanelli, a capo della Direzione gestione tributi e monopolio giochi Ufficio apparecchi da intrattenimento dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel fornire i dati relativi alla sostituzione degli apparecchi ex comma 6 a) art. 110 Tulps sul mercato con quelli con payout inferiore al 74%, nell’ambito del tetto complessivo fissato, ai sensi della legge di Stabilità 2016, alla data del 29 febbraio e sulla cui tempistica diversi operatori hanno espresso e continuano a esprimere interrogativi. Al fine di “ristabilire un’informazione corretta a vantaggio di tutti gli operatori interessati”, si ritiene dunque opportuno comunicare, per quanto riguarda il numero di modelli di apparecchi per cui è stata certificata la conformità, che ci sono state 338 richieste, 321 delle quali (il 95 percento) si sono concluse, e che i tempi medi di lavorazione sono stati pari a 3 giornate lavorative.

Quanto al numero di apparecchi per cui è stata richiesta la dismissione ed il contestuale rilascio del Noe, ci sono state 48.946 richieste e se ne sono concluse 46.302 (il 95 percento), con una media di 1,5 giornate lavorative, mentre in riferimento ai Nod rilasciati, ci sono state 104.000 richieste e se ne sono concluse 99.375 (il 96 percento), in una media di tre giornate lavorative. Infine, ci sono state 182.821 richieste di rilascio di smart card e se sono concluse il 78 percento, 142.821, in una media di sette giornate lavorative.

“L’Agenzia - scrive Fanelli - in tutte le sue articolazioni territoriali, è impegnata ad assicurare la piena e rapida attuazione delle previsioni normative, avuto riguardo sia agli assetti economici e finanziari della filiera sia alla raccolta e al gettito atteso. Sono state in effetti attivate procedure straordinarie e impiegate risorse aggiuntive proprio al fine di consentire ai concessionari e agli altri operatori della filiera di mettere rapidamente in esercizio gli apparecchi con pay-out inferiore al 74% in relazione all’incremento della misura del Prelievo Erariale Unico. La quasi totalità delle istanze di dismissione/emissione dei nulla osta di esercizio presentate sino ad oggi sono state evase dagli Uffici competenti in tempi rapidissimi: va da sé che l’incompleta o insufficiente o comunque erronea compilazione dell’istanza o dei suoi allegati da parte del concessionario richiedente, ovvero la mancata presentazione nei termini della documentazione prevista, possano talvolta non aver consentito il rispetto di tali tempistiche. L’Agenzia effettua un costante monitoraggio sulle sue articolazioni territoriali al fine di verificare il rispetto delle direttive impartite e sino ad oggi non sono state rilevate sensibili difformità, mentre gli ostacoli imprevisti sono stati superati tempestivamente. La competenza circa il rilascio di Noe è attribuita agli Uffici dei Monopoli nei quali hanno sede le società concessionarie e, dunque, Roma, Milano, Firenze, e Bologna. A quanto risulta l’impegno di questi uffici è stato efficace nel fronteggiare le esigenze poste da una contingenza del tutto straordinaria”.

 

 

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