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Osservatorio gioco online, Fanelli: 'Adm presidio di legalità e sicurezza'

12 aprile 2018 - 08:46

Roberto Fanelli (Adm) alla presentazione dei dati dell'Osservatorio gioco online ribadisce impegno dell'Agenzia per l’irrobustimento della rete legale.

Scritto da Ac
Osservatorio gioco online, Fanelli: 'Adm presidio di legalità e sicurezza'

Milano - “Negli ultimi anni, sul piano legislativo e amministrativo, l’Agenzia Dogane e Monopoli ha compiuto ogni sforzo per rendere più efficace il proprio presidio di legalità e sicurezza nel gioco a distanza, soprattutto contro quello illegale e quello minorile, attraverso lo sviluppo di un modello di regolazione che resta uno dei più avanzati in Europa.

La via è, quindi, in parte tracciata. Tuttavia, è imprescindibile proseguire nel potenziamento degli strumenti a tutela del gioco 'responsabile', implementando, unitamente ai concessionari, gli strumenti di tutela, anche a supporto dei giocatori problematici, e collaborando a campagne di sensibilizzazioni mirate, in collaborazione con gli enti preposti, a partire dal Ministero della Salute”.

Lo ribadisce Roberto Fanelli, direttore della Direzione centrale gestione tributi e monopolio giochi dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel suo intervento alla presentazione dei risultati della Ricerca 2017-2018 sul gioco online promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, insieme con l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e Sogei, oggi, 12 aprile a Milano.
Fanelli ricorda l'impegno di Adm nell’irrobustimento della rete legale del gioco e le norme già esistenti per l’accesso al mercato del gioco da parte dei concessionari “molto più stringenti di quelle previste, in generale, in altri tipi di mercato”, come quella che preclude il rilascio o il mantenimento di concessioni a società nelle quali gli amministratori o i soci con una partecipazione, anche indiretta, superiore al 2 percento del capitale o patrimonio del concessionario, siano anche solo “imputati” per associazione a delinquere “semplice”, o reati contro la pubblica amministrazione, quelli tributari oltreché, ovviamente, quelli connessi alla criminalità organizzata e al riciclaggio di denaro di provenienza illecita.
Le regole tecniche introdotte dall’Adm prevedono vere e proprie “barriere” contro il gioco minorile, l'autolimitazione e l'autoesclusione dal gioco. “Proprio questa opportunità è stata di recente fortemente potenziata, mediante la creazione del Registro Unico delle Autoesclusioni. Finora l’autoesclusione aveva una valenza limitata ai singoli concessionari di riferimento, senza possibilità di essere estesa agli altri players. Con l’attivazione del Rua, invece, l’autoesclusione dal gioco varrà automaticamente per tutti i concessionari e, tra breve, sarà resa disponibile, in via preventiva, anche a chi non ha ancora aperto conti di gioco”, ricorda il direttore della Direzione centrale gestione tributi e monopolio giochi di Adm.
Il modello di regolazione del gioco a distanza prevede, come noto, la tracciatura di ogni operazione, con riferimento al singolo giocatore. “In altre parole, la cosiddetta 'tessera del giocatore', che spesso viene invocata quale misura risolutiva per il gioco problematico, nell’online esiste da sempre, garantendo così un monitoraggio costante, nonché la possibilità di assicurare una ampia base informativa a disposizione delle autorità giudiziarie e delle forze dell’ordine.
D’altro canto, continua l’attività di contrasto ai siti illegali, che viene svolta dall’Agenzia mediante l’oscuramento dei siti stessi (a oggi, oltre 7.000) e, con la collaborazione delle forze di polizia, mediante attività di controllo e di accertamento negli esercizi pubblici che, illegalmente, offrono la possibilità di connettersi a siti esteri, privi di concessione (con i cosiddetti 'totem')”.
Infine la compiuta fusione tra le due Aree “Dogane” e “Monopoli” dell’Agenzia conferirà maggiore incisività ed efficacia all’attività di controllo e di accertamento, mediante la rimozione di sovrapposizioni gestionali e dispersione di risorse e di tempo. "Per quanto qui interessa, verrà potenziata la Direzione Antifrode, con competenza allargata anche all’area dei giochi e, a livello territoriale, le Direzioni verranno anch’esse unificate, senza più duplicazioni.
Sotto un diverso aspetto, la nuova gara attualmente in corso e la regolarizzazione spontanea di importanti players internazionali, facilitata dall’introduzione di semplificazioni amministrative e fiscali, consentirà di proseguire la lotta all’evasione fiscale e all’illegalità”, sottolinea ancora Fanelli.
 
 

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