Nel periodo che va da aprile a giugno 2018 (secondo trimestre), il gioco online in Spagna ha generato un Ggr (Gross Gaming Revenue) pari a 167,2 milioni di euro, con un incremento del 2,33 percento rispetto al trimestre precedente e un aumento rispetto allo stesso trimestre del 2017 del 40,15 percento.
Il resto delle principali grandezze, depositi e prelievi dei giocatori, spese di marketing e nuovi utenti hanno registrato un aumento sia rispetto allo stesso trimestre dell'anno scorso che rispetto al trimestre precedente.
I 167,2 milioni di euro di Ggr sono distribuiti così: 87,60 milioni di euro in scommesse (52,40 percento); 3,28 milioni in Bingo (1,96 percento); 56,52 milioni di euro in casinò (33,80 percento), 0,34 milioni di euro in giochi a premio (0,21 percento) e 19,45 milioni di euro in poker (11,63 percento).
Il segmento delle scommesse ha un tasso di crescita, rispetto al trimestre precedente, del 7,07 percento e del 46,68 percento rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. La crescita è principalmente dovuta alle scommesse sportive convenzionali omogenee che sono cresciute del 32,75 percento, con uno sviluppo strettamente legato alla Coppa del mondo di calcio del 2018 in Russia. Le scommesse live sono diminuite del 7,07 percento rispetto al trimestre precedente.
Il bingo ha registrato un calo del 6,76 percento rispetto al trimestre precedente e un aumento del 16,91 percento rispetto allo stesso trimestre del 2017.
Nel segmento dei casinò si è registrata una leggera crescita dello 0,24 percento rispetto al primo trimestre del 2018 e un tasso di variazione annuale del 36,86 percento. Questa crescita è dovuta principalmente alle slot online.
I concorsi hanno registrato in questo trimestre un aumento del 71,34 percento, con un calo del 66,99 percento del tasso di variazione annuale. Questo segmento mostra un comportamento irregolare con tassi di variazione annuali nel secondo trimestre dell'11,72 percento nel 2015; 70,42 percento nel 2016; - 24,21 percento nel 2017. Il risultato complessivo è che la quota di mercato dei concorsi rispetto al resto dei segmenti sta diminuendo.
Il poker presenta un calo del -9,4 percento rispetto al trimestre precedente e un aumento del 34,78 percento rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.
La spesa per il marketing nel trimestre è stata di 81,3 milioni, con una crescita annuale del 55,22 percento e la ripartizione delle spese di affiliazione di 7,6 milioni; 2,95 milioni per la sponsorizzazione; 29,6 per la promozione e 41,1 milioni di euro per la pubblicità.
La media mensile degli utenti attivi è stata di 859.695, il che implica una crescita del 31,74 percento rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. La media mensile dei nuovi registrati è di 268.094 utenti, con una crescita annua del 33,3 percento.
Dei 52 operatori autorizzati, nel primo trimestre del 2018, 29 operano nelle scommesse, 6 nel Bingo, 38 nei casinò, 3 nei concorsi, 8 nel poker. Il fatto più rilevante dal punto di vista normativo è stat l'apertura di operazioni di liquidità condivise per il poker, con Francia e Portogallo a partire da gennaio scorso.