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Gioco online, è boom di raccolta ad aprile: più 57 percento grazie a poker e casinò games

24 maggio 2012 - 12:59

Ad aprile 2012 a spesa complessiva del gioco a distanza è stata di oltre 67 milioni di euro per una raccolta di quasi 1,3 miliardi di euro. Il valore della raccolta, sottolinea Aams, con l’introduzione di giochi che per la loro natura presentano un payout molto alto, superiore al 97% (giochi di carte e giochi di sorte a quota fissa), non è confrontabile con quello dei mesi precedenti ad agosto 2011. Il valore della spesa, invece, consente di confrontare in modo omogeneo i giochi con payout molto differenti tra loro. Barnier (Ue): Attenzione della commissione sulle frodi sportive e le scommesse illegali Spagna: il 29 maggio si presenta il codice della pubblicità sul gioco Lieve flessione per i casinò games, ma sottraggono mercato al circuito illegale

Scritto da Redazione

L’introduzione dei nuovi giochi molto popolari all’estero, a metà luglio del 2011, ha consentito di riportare nell’alveo legale e controllato molti giocatori italiani che precedentemente giocavano sui siti illegali. Conseguentemente, ad aprile, la spesa complessiva ha continuato nel suo trend di crescita, conseguendo un +9,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Considerando i giochi di abilità congiuntamente ai nuovi giochi di carte e di sorte, ad aprile la spesa è cresciuta del 57,5% rispetto al 2011 (quando erano disponibili i soli giochi di abilità).

La spesa in scommesse sportive è in calo rispetto ad aprile 2011 (–29,1%).

La quota di scommesse sportive giocate on line rispetto a quelle giocate “a terra” (in termini di raccolta) è, ad aprile, il 31,4%.

Passando ai restanti giochi a distanza, nel mese di aprile, il bingo è in calo nel confronto annuale (3.813.700 euro, –26,6% rispetto ad aprile 2011). Il bingo resta saldamente al terzo posto tra le categorie di giochi a distanza più popolari in termini di spesa .

La spesa on line nei giochi del “Superenalotto”, del “Superstar” e del “Win for life” è assestata sui valori degli ultimi 10 mesi (727.424 euro, –24,2% rispetto ad aprile 2011).

La spesa in scommesse ippiche continua a crescere dopo il drastico calo dovuto allo sciopero di gennaio, ed è solo leggermente in calo nel confronto annuale (928.421 euro, –8,2% rispetto ad aprile dello scorso anno).

I “Gratta e vinci” sono stazionari sin da giugno dello scorso anno (652.880 euro, –41,4% rispetto ad aprile 2011).

La spesa on line per l’ippica nazionale, internazionale e V7 resta in calo sensibile (379.782 euro, –49,9% rispetto ad aprile 2011).

La spesa in concorsi pronostici e giochi “Big” ad aprile è stata di 73.973 euro (–55,0% rispetto ad aprile 2011).

In generale, ancora una volta, si conferma l’orientamento delle preferenze del pubblico sulle due categorie più popolari (giochi di abilità, ora affiancati dai giochi di carte e dai giochi di sorte a quota fissa, e scommesse sportive), che insieme rappresentano, nei primi quattro mesi del 2012, ben il 90,5% della spesa in giochi a distanza (aggiungendo il bingo si arriva al 96,3%) e che meglio si prestano alla fruizione “on line”. Per le restanti categorie, continua a prevalere invece l’abitudine alla fruizione “fisica”.

Per quanto riguarda il primo quadrimestre, la raccclta complessiva è stata di 5.529.288 euro, la spesa dei giocatori di 285.640.341 euro, l'8,6 percento in più rispetto allo stesso periodo del 2011.

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