L'ippica del weekend, successi per Black Joral e Summer Festival
Ecco i risultati dell'intenso weekend di corse disputatesi nell'ippodromo del Mediterraneo di Siracusa e in quello romano di Capannelle.
Nonostante il tempo a tratti incerto, il weekend appena trascorso è stato comunque molto positivo per gli amanti dell'ippica. Sabato 19 maggio all'ippodromo del Mediterraneo di Siracusa si sono visti i successi di Black Joral e Lovely Heart mentre domenica 20 l'impianto capitolino di Capannelle ha visto l'affermazione di Summer Festival nel 135° Derby italiano Sisal Matchpoint con la guida di Cristian Demuro.
IL TEAM LO PIPARO CONTINUA A VOLARE - Favoriti al bersaglio nelle prove più ricche del convegno di galoppo, in scena sabato all'ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Inizia le danze il giovanissimo Black Joral. Il buon 2 anni, più seguito al totalizzatore, continua a far volare il team Lo Piparo, siglando la prova riservata a debuttanti maschi e castroni, impegnati sui 1200 metri di pista piccola. Con in sella Daniele Scalora confeziona una prova di avanguardia e, sul finale, respinge il deciso tentativo del chiacchierato Sandro Muchacho, il quale anticipa Principe Azzurro sul podio del Premio Sibarita. Sharming Girl conferma forma e qualità.
PERRONE AL CARDIOPALMA - Arrivo shock nel chilometro allungato del Perrone, listed riservata alle femmine di due anni, cha ha visto un autentico assolo di Crisaff's Queen (Zoffany), allieva di Affè per i colori della Blue Castel Stable, partita tranquilla dietro alle prime, impegnate in un primo parziale scintillante, e in grado di cambiare marcia al paletto dei 400 non appena trovato luce e richiesta da Carlo Fiocchi all'allungo. Dietro alla reginetta, controprova di un parziale iniziale esagerato, finiva in piena spinta l'estrema outsider Bridge Battlango, già accompagnata e sotto frusta a metà corsa, che trova azione redditizia convergendo verso lo steccato e filtrando tra le stanche rivali, tra le quali l'attesissima Greach coglieva la terza moneta davanti a Sveva Spirit.
LA GRINTA DI DEMURO - L'altra listed in programma, il premio Sbarigia, sul miglio per tre anni, nel ricordo di Maurone - fra le altre cose cantore per eccellenza delle gesta ippiche di Carlo D'Alessio - veniva risolta da Cristian Demuro in sella al quarto classificato del Parioli, Domagnano, per la Razza Ambrosiana e il sapiente training di Stefano Botti. Pettifogger, terzo nella classica di fine aprile, si incaricava dell'andatura, seguito da Biedermann, Ratnaraj, Captain Cirdan e gli altri impegnati all'attesa. Senza cambiamenti di rilievo si arrivava fino al furlong conclusivo, il leader Pettifogger accorciava l'azione e veniva attaccato da Domagnano proteso in lunga progressione a centro pista, trascinandosi Maschio Italiano e Fulminix. Domagnano passava in tromba sul calante battistrada, il quale veniva infilato anche da Maschio Italiano e Fulminix, finiti nell'ordine davanti a Pettifogger. Tre dei primi quattro provenienti da Cenaia, con l'aggiunta di Fulminix, giubba Dioscuri ma allenato da Endo Botti.
LA CORSA DEI TRE ANNI - Nel Tudini la femmina My Lea (Dandy Man) riscatta la deludente prestazione nel Chiesa, siglando in bello stile questo Gr. III per tre anni e oltre sui 1200 metri in dirittura. Nelle mani di Carlo Fiocchi (al doppio in giornata) ha atteso pazientemente dietro alle prime, per poi lanciarsi ai 200 finali nel varco interno lasciato da una deludente Fataliste e risolvere la contesa davanti ad un ottimo Pretorian e all'ospite inglese Naadirr che si avvaleva della monta di Frankie Dettori. Al quarto chiudeva Zapel e per il quintè, a cui la corsa era abbinata, l'ultimo nome buono era quello della favorita Fataliste. My Lea è di proprietà di Marco Caracciolo in allenamento dallo specialista in tema di velocisti, Vincenzo Fazio.