Merano, all'ippodromo Maia un Ferragosto di festa e sport
Weekend di Ferragosto con due giornate intense all’ippodromo di Merano: si correrà sia sabato 15 (sei corse in piano, quattro per fantini professionisti e due per gr e amazzoni, e due in ostacoli) sia domenica 16 (quattro corse in piano per fantini professionisti e tre in ostacoli, più una riservata agli stalloni della razza Haflinger e una corsa-show con gli stessi avelignesi).
Allo spettacolo in pista s’abbinerà un ricco contorno di iniziative. Davanti alla tribuna principale viene allestito un itinerario gustosissimo: Sapori d’Italia, una promenade di stand dove assaggiare e acquistare prodotti gastronomici di diverse regioni italiane.
Nella zona fra le due tribune i pomeriggi sono accompagnati dalla musica dal vivo (sabato Monika Callegaro e Federico De Zorzi, domenica Elisa Venturin e Michele Ometto), laddove due postazioni servono champagne e sorbetti, fra i divanetti riparati dall’ombra dei grandi alberi.
Presente come sempre il simpatico pony per passeggiate in sella dedicate ai piccoli ospiti.
LE CORSE DI SABATO 15 AGOSTO
Il meeting del piano per fruste “pro” raggiunge il suo apice con le due grandi classiche meranesi: il Premio EBF Terme di Merano (listed, 41.800 euro,
Premio EBF Terme di Merano
Cinque le femmine che si contenderanno la listed, due le ospiti straniere. Una delle quali sarà con ogni probabilità la cavalla da battere: è Lili Moon (Kerekes in sella), vincitrice dell’anno scorso, che il trainer Werner Glanz fa scendere dalla Baviera dopo felici incursioni a Milano (due secondi posti, tra cui quello nel Mezzanotte) e due performance in casa, a Monaco: vittoria in listed e, ultima uscita, anonima galoppata sempre in listed ma su distanza ridotta (miglio). L’altra proveniente dall’estero è l’ungherese Claudia Octavia (Mesetovic alle redini), una novità assoluta per le piste italiane, curriculum non appariscente per frequentazioni tuttavia con una certa affinità col traguardo. Il sodalizio Effevi-Botti replica con una coppia: Orange Sun (Maniezzi), vincitrice un mese fa in Hp a Napoli, e Wordless (Bossa), unica 3 anni della compagnia, reduce dal settimo posto alle Oaks e al rientro dal successo milanese nel Baggio. Chiude il cerchio l’allieva di Giampaolo Luisi, Nayefday (Sorrentino), il quarto posto nel Mezzanotte a far linea con Lili Moon: tra le due, 6 lunghezze a favore della tedesca.
Premio delle Alpi
Si conferma la corsa più intrigante del piano meranese: se la giocheranno in 14 compresi in una forbice fra il top weight Grand Oriente (58) e il pesino Alexanor (50): già questi due sono da considerare tra i pretendenti a un ruolo da protagonista. Ma è davvero difficile toglierne qualcuno dal pronostico. Proviamo a scegliere: Blindman vincitore in Hp a giugno a Roma, Prato Mariante ultimamente vicino al bersaglio grosso, ma anche Sognando
Premio Creme Anglaise-memorial Giottoli
Intitolato alla memoria di Gilberto Giottoli, grande amico dell’ippica e di Maia, e a Creme Anglaise, la prima portacolori meranese (colori di Paul Trenkwalder) a vincere il “Merano”, ecco la prima tappa di avvicinamento al Gran Premio - come da tradizione in programma l’ultima domenica di settembre. Assente Alpha Two, il detentore degli ultimi due Gp, c’è invece Il Superstite, al momento il top dello steeple italiano (con “firma” austriaca, visto che i colori sono quelli biancorossi di Axel e Alexandra Ambruschitz). L’allievo di Favero, che l’affida come sempre a Bartos, arriva dal secondo posto nel Grande Steeple d’Europa ed è il faro della corsa. Dalla repubblica Ceca giunge un van a tre posti: