Videogiochi, prodotti culturali: lo chiede emendamento alla Camera
Anche i videogiochi nel novero dei prodotti culturali. Lo chiede un emendamento al Ddl 'Disciplina e promozione delle imprese culturali e creative'.
Scritto da Sm
Presentato in commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei deputati un emendamento della relatrice Irene Manzi alla proposta di legge 'Disciplina e promozione delle imprese culturali e creative' in cui si chiede di aggiungere dopo le parole: "all’audiovisivo" anche “ai videogiochi”.
Nello specifico l'articolo oggetto di modifica recita: “L'impresa culturale e creativa, che può avere natura sia pubblica sia privata, è in possesso dei seguenti requisiti: ha per oggetto sociale, in via prevalente o esclusiva, l'ideazione, la creazione, la produzione, lo sviluppo, la diffusione, la conservazione, la ricerca e la valorizzazione o la gestione di prodotti culturali intesi quali beni, servizi e opere dell'ingegno inerenti alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, allo spettacolo dal vivo, alla cinematografia e all'audiovisivo, agli archivi, alle biblioteche e ai musei, nonché al patrimonio culturale e ai processi di innovazione ad esso collegato”.
Quindi anche i
videogiochi rientrerebbero, secondo l'emendamento, nel novero dei prodotti culturali.