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Videogame: un 2022 in calo, ma il futuro non preoccupa

23 dicembre 2022 - 11:32

Dopo aver raggiunto numeri record durante il periodo della pandemia nel 2022 le vendite di videogames sono scese costantemente, tanto che quello che si chiude è uno degli anni peggiori degli ultimi tempi.

Scritto da Daniele Duso
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Meno 4,3 percento nel 2022, ma il futuro resta roseo. Secondo la società di analisi e consulenza per il mercato videoludico Newzoo è questo il dato che caratterizzerà il mercato dei videogames alla fine di quest'anno.

Un numero che potrebbe sembrare minuscolo, ma che fa rumore se confrontato con il +7,6 percento del 2021 e ancora più con il 25 percento del 2020. 

Certo, si tratta degli anni caratterizzati dalla pandemia, e dopo di questi gli esperti praticamente all'unanimità avevano previsto una riduzione, con un ritorno alla "normalità". Una normalità che comunque vedeva, negli ultimi anni, il mercato videoludico in costante crescita.

Questo 2022 invece ha stupito un po' tutti, in negativo. L'industria dei videogiochi sta soffrendo a causa di diverse sfide. La riapertura delle attività economiche, a dire il vero già iniziata nel 2021, e maggiori opzioni di divertimento, erano state messe in preventivo. Anche perché avevano inciso parzialmente già lo scorso anno, anche se una serie di nuove uscite di titoli ha continuato a guidare le vendite.

A partire da quest'anno, invece, le cose hanno iniziato a cambiare. Da una parte l'inflazione che sta battendo i mercati a livello mondiale, quindi la crisi energetica che ha messo in crisi un gran numero di paesi, e poi, in generale, il timore della recessione, sono tutti aspetti che sicuramente spostano altrove l'attenzione dei consumatori.

Così quest'anno il mercato globale dei giochi potrebbe vedere il suo primo calo delle vendite annuali da un decennio a questa parte.

Il condizionale è d'obbligo dato che le festività natalizie potrebbero aiutare il mercato dei videogiochi. Al di là dei dati annuali complessivi, segnati da un primo semestre deludente, nell'ultimo periodo qualche segnale l'industria dei videogiochi lo ha dato. Ad ottobre, secondo i dati raccolti da The NPD Group, i consumatori hanno speso un totale di 4,3 miliardi di dollari in software, hardware e accessori per videogiochi. Nonostante la diminuzione (del 2 percento) delle vendite di hardware rispetto all'anno precedente, sono invece aumentate quelle relative al software, registrano un +2 percento.

L'anno in corso è segnato sicuramente anche dall'assenza di nuove piattaforme. E anche per quanto riguarda i giochi i consumatori hanno dovuto attendere nuove uscite quasi per tutto l'anno. In effetti la leggera impennata del mese di ottobre, mese nel quale sono stati rilasciati ben otto nuovi titoli, farebbe pensare anche a questo.

Dopo l'uscita, Call of Duty: Modern Warfare 2, di Activision Blizzard, è diventato immediatamente il miglior gioco del mese. Il nuovo titolo ha sicuramente incrementato i guadagni del publisher, raggiungendo un sell-through di 1 miliardo di dollari in soli 10 giorni. Assieme a Cod anche altri giochi hanno trainato le entrate di Activision Blizzard: anche il lancio globale del 4 ottobre di Overwatch 2 è stato accolto positivamente. Nel suo primo mese, il gioco è stato giocato da oltre 35 milioni di persone, con più giocatori che giocavano in media ogni giorno rispetto al suo apprezzato predecessore.

Ma anche considerando questi dati Activision Blizzard finora ha registrato prenotazioni nette per 1,83 miliardi di dollari nel terzo trimestre 2022, in calo rispetto agli 1,88 miliardi di dollari dello scorso anno. 

Le vendite di Electronic Arts hanno invece ricevuto un impulso da Fifa 23, che ha registrato vendite superiori del 10 percento nelle prime quattro settimane successive al rilascio rispetto all'edizione dell'anno scorso. La previsione di Ea è che le sue prenotazioni nette per il 2023 oscilleranno tra i 7,65 miliardi e 7,85 miliardi di dollari.

Parlandi di piattaforme la PlayStation 5 di Sony è stata la più popolare in termini di vendite, sia per quanto riguarda le unità vendute che in dollari. Secondo Sony, durante il terzo trimestre 2022, sono state spedite 3,3 milioni di console PlayStation 5. Sony ha venduto complessivamente 5,7 milioni di console PlayStation 5 nella prima metà del 2022. E naturalmente, anche l'introduzione di nuovi giochi sta aumentando le vendite delle console, mentre il segmento Game & Network Services dell'azienda ha registrato un enorme fatturato, pari a 4,8 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2022.

Microsoft Corporation Msft ha mantenuto la sua posizione con le console Microsoft Xbox Series che si sono classificate al secondo posto sia per unità vendute che per cifra incassata. Microsoft ha riferito che mentre i ricavi dei giochi sono aumentati del 4 percento, le vendite di hardware Xbox sono aumentate del 13 percento nel primo trimestre dell'anno fiscale 2023.

Chiudendo con una valutazione complessiva, secondo Newzoo anche dopo questo 2022 in chiaroscuro le previsioni sul mercato videoludico restano positive per il futuro. Secondo l'ultimo rapporto sul mercato globale dei videogiochi la previsione è che il mercato globale dei videogiochi continuerà a crescere, almeno di 133 miliardi di dollari tra il 2022 e il 2028, con un Cagr, il Compounded average growth rate (Tasso composto di crescita annuale), del 9,1 percento.

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