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Al main Wsop 2022 un player mantiene tutte le chips da 100 e non accetta cambi

08 luglio 2022 - 13:52

Incredibile al main event delle Wsop 2022 di Las Vegas: un player mantiene tutte le chips da 100 e non accetta cambi.

Scritto da Ca
Al main Wsop 2022 un player mantiene tutte le chips da 100 e non accetta cambi

C’abbiamo spesso scherzato con chi aveva nei tornei live grosse pile di gettoni ma, queste, erano di basso importo. O molti giocatori facevano autocritica e autoironia: “Sono il chip leader delle 25!”. Tutto questo si è materializzato al main event delle World Series of Poker e lo racconta Henrik Hecklen, player danese con quattro cash finora alle Wsop compreso un nono posto al 250mila dollari che arriva dopo la vittoria alle Triton Series di Madrid per 2,2 milioni di euro:”Al tavolo dietro al mio è stato chiamato il floorman perché un ragazzo stava raccogliendo tutte le chips da 100 e si rifiutava di dare il resto a chiunque fosse al tavolo e aveva bisogno di giocare. Una leggenda assoluta”.

In effetti la storia fa ridere molto. Meno avrà divertito i players che erano al tavolo con il “chip leader delle 100” visto che le complicazione nei resti ai primi livelli, toglieva gioco e mani agli avversari. Harry Lodge, infatti, ha chiarito che “gli è stato detto che aveva diritto al conteggio delle sue chips e non al conto di quelle che aveva fisicamente davanti e le opzioni erano il cambio dei gettoni o la penalità”. Come noto, il count e l’imbustamento prevedono un conteggio dei players e non dei dealer, a meno che non ci si trovi al final table o in situazioni particolari. E le dichiarazioni dei giocatori sono puramente un’indicazione statistica e anche giornalistica. Quindi non si comprende il reale obiettivo di questo player se non quello di “fare il figo”, come scrive Hecklen. E l’organizzazione non andrà mai in difficoltà se non per reperire più buste per le chips.

Ma alle pause verranno comunque fatti dei color up e anche in questo caso la bravata finirebbe.
Un giocatore racconta che, anni fa, un player coreano non voleva cambiare i suoi gettoni perché temeva gli potesse portare sfortuna: “Venne chiamato il floor che stava per eliminarlo dal torneo finché non ha acconsentito ad un cambio delle sue chips”.
C’è anche il caso del players svogliato raccontato da Francis Anton: “Accadde la stessa cosa anni fa in un deep stack a Tunica quando un giocatore ha chiesto il cambio ad un avversario vicino che ha detto che, in generale, non gli piaceva fare nulla a meno che non gli venisse obbligato. Alla fine il giocatore vicino si è cambiato le chips da solo.

   

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