Quattro mesi fa, a novembre 2019, Daniel Negreanu è diventato ambasciatore di GGPoker. Il membro di Poker Hall Of Fame e best winner alle Wsop ha parlato degli stessi campionati del mondo di poker mentre è in quarantena in periodo di coronavirus. Il board delle World Series ha parlato recentemente per bocca del portavoce, Seth Palanski, e di uno dei manager, Gregory Couchon. Tutti e due hanno detto che, per ora, si attendevano gli sviluppi dell’epidemia negli Usa e che non era stato previsto ancora nessun piano B, né la cancellazione, né la posticipazione.
Due mesi di eventi non sono facilissimi da ricollocare. "Onestamente, la vita in quarantena sta andando abbastanza bene per me e Amanda (sua moglie ovviamente, ndr), adoriamo essere a casa", ha detto Negreanu a PokerNews. "Ci sono pochi cambiamenti nella nostra vita quotidiana, tranne forse non possiamo più andare alle partite di hockey (dal team di Las Vegas, i Golden Knights della NHL, di cui Daniel dovrebbe essere ancora socio, ndr). Abbiamo iniziato la quarantena piuttosto presto ", assicura il canadese che ora vive in una città chiusa a chiave.
"Normalmente in primavera queste sono le fasi finali della stagione dell'hockey e della NHL, ma ciò non accadrà. A parte questo, ha anche cambiato i miei piani per andare a Toronto e giocare a poker online su GGPoker" , va su Kid Poker.
La primavera è soprattutto la stagione in cui i giocatori di poker preparano la "transumanza" annuale a Las Vegas. Si fa un gran parlare in Usa su Twitter (iniziò Doug Polk come segnalammo sin da subito noi) di cancellazione parziale o totale del più prestigioso festival del poker.
Daniel Negreanu non sembra avere alcun motivo per credere che la 51a edizione avrà luogo così com'è . “Personalmente non credo che le Wsop si possano tenere questa estate. Forse in autunno, ma sarebbe una grande sorpresa vedere tutto ciò che sta accadendo in questo momento che passa e li risparmia. Il fatto è che non ci sono contromisure snelle ed economiche per proteggere l'ambiente di un torneo di poker dalla diffusione di germi ", afferma Daniel Negreanu.
Quando si riprenderà a giocare, quindi? “Difficile dirlo ma so che la gente sarà entusiasta di ricominciare a giocare a poker! Allo stesso tempo, c'è un boom nel poker online. Con queste persone confinate nelle loro case, alcuni eventi si sono trasformati in online per continuare ad esistere", dice l'ambasciatore di GGPoker.
Danielino fa il gioco della sua room ma, in questi tempi, purtroppo, tutti i torti non li ha: ”Il poker online è più comodo e meno restrittivo (rispetto a un gioco dal vivo). Puoi sdraiarti sul divano con il computer, avere la TV accesa, il frigorifero è a due passi ... e puoi disattivare i commenti se un tipo come Matusow è al tuo tavolo! “, scherza.
"Queste sono cose impossibili da fare nei live senza cuffie con riduzione del rumore! Per coloro che passano dal vivo all’online, le regolazioni arriveranno rapidamente. Le decisioni restano le stesse, le regole sono identiche ... l'unica differenza non puoi prendere tell esattamente come nel live. Ma that’s poker!”, conclude Daniel.