Doyle Brunson non giocherà le Wsop 2022: 'Niente main, me l'ha detto il medico'
Doyle Brunson ha scelto di rinunciare alle World Series of Poker per il 2022 su consiglio del suo medico.
Scritto da Ca
Prima la dichiarazione della sua partecipazione alle World Series of Poker 2022, poi l’ingaggio come ambassador alla tenera età di 88 anni da parte del World Poker Tour. Ieri, 30 giugno, purtroppo, la retromarcia: “Su consiglio del mio medico ho deciso di passare tutto l’evento 2022 delle Wsop”. Messaggio secco carico di delusione quello di Doyle Brunson, non v’è dubbio. Anche se il Covid-19 sembra ormai endemico, il contagio sembra ancora correre e per i cosiddetti fragili non è il caso di rischiare. Nonostante i vaccini. E il “Grandpa” del poker non vuole azzardare (sulla salute, al tavolo vorrebbe eccome!) soprattutto per la moglie oltre che per se stesso. Durante gli anni del virus ha avuto un atteggiamento davvero prudente.
Giovedì, il 10 volte vincitore del braccialetto Wsop ha dichiarato che non parteciperà, a causa del consiglio del suo medico. Le WSOP con buy-in da $ 10.000 iniziano il 3 luglio.
Brunson, 88 anni, ha visto il suo ultimo cash in un torneo alle Wsop 2018 un anno prima del Covid. In quel caso ha centrato un sesto posto in un evento $ 10.000 No-Limit 2-7 Lowball Draw per $ 43.963.
Il suo ultimo itm al Main Event, invece, è stato un 409esimo posto nel 2013 per $28,063.
Se ne riparla l’anno prossimo, non abbiamo dubbi. Il poker rende vivace il fisico e la testa dell’ottuagenario americano che, come dicevamo, ha firmato pochi giorni fa con il World Poker Tour e continua anche a giocare in cash game high-stakes.
A maggio scorso, poi, lo studio Radar Pictures si è assicurato i diritti per un film in uscita su Brunson.