Enrico Delfino: 'Le varianti? Ci vuole più coraggio da organizzatori e dai players
Enrico Delfino racconta il suo Ciplo e il momento dei mixed game nel mercato italiano ed europeo e la partnership con BetBull.it.
Ha subito trovato l’apprezzamento dei players appassionati di varianti il ritorno di Ciplo grazie alla partnership con BetBull.it che ha permesso l’allestimento di uno schedule dedicato proprio a questi splendidi giochi. E a fare il punto sulla situazione dei mixed game nel settore è il founder del Campionato di Pot Limit Omaha, Enrico Delfino. “Siamo partiti e siamo soddisfatti perché non è facile trovare la disponibilità di una room di questo livello. In tanti ci hanno spesso impedito di lavorare perché c’era poco traffico e i garantiti non vengono proposti per il timore di fare overlay. Qualche tentativo c’è stato e si è bucato ma ci vuole comunque coraggio e provare”.
La missione di Ciplo ha comunque avuto i suoi effetti sul lungo termine: “Dopo la partenza di Ciplo molti hanno inserito le varianti nei loro programmi - spiega Delfino - siamo stati i primi a Rozvadov tanti anni fa e ora il King’s è punto di riferimento per il Plo e qualche altro gioco. Anche al Perla facemmo bene, poi cambiò l’account manager e non siamo più riusciti a lavorare con la struttura”.
Sembra di capire che è complesso trovare il giusto equilibrio tra buy in e garantito: “Capisco benissimo alcuni pro che devono fare i loro conti e difficilmente con buy in bassi hanno convenienza a giocare eventi del genere. Preferiscono giocare a livelli più alti o, alle brutte, al cash game. Ma i casinò, o la maggior parte di essi tra Italia e tante location europee, difficilmente aprono tavoli da cash e gli eventi rischiano di non essere appetibile per quello che abbiamo appena detto. Poi capita che in parallelo ad un torneo di Stud o di Plo si abbina un torneo di Hold’em e i players preferiscono non rischiare e schierarsi su un gioco che pensano di conoscere meglio. Servirebbe un cambio di marcia nelle sale da gioco ma è molto difficile”.
Chi sono i migliori secondo te e come mai non prende piede il Plo che è spettacolare e i top reg mondiali lo praticano per sfidarsi ad alti livelli? “Ci sono tanti ottimi variantisti a partire da Marcello Miniucchi, Simone Ferretti, Alessandro Scermino per arrivare ai vecchi amici come Carlo Braccini, Stefano Lagorio, Lorenzo Laganà e tanti altri ancora. Tutti i players amano l’adrenalina che il Pot Limit Omaha dà e preferiscono giocare più dell’hold’em. Noi organizzato la versione europea del Ciplo, l’Eploc con buy in anche da 2mila euro e, non a caso, vennero tantissimi sia a Malta che a Zagabria. Ci vuole più coraggio, da tutte e due le parti, da chi organizza e da chi gioca per far esplodere giochi che offrono tanto divertimento e intrattenimento”, conclude Delfino.