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Friuli Venezia-Giulia: ok ai giochi di carte con igienizzazione e sanificazione frequente

01 luglio 2020 - 14:45

Il Friuli Venezia Giulia dà il via libera ai giochi di carte a patto che i giocatori si igienizzino spesso le mani e il mazzo di carte ad ogni cambio players. 

Scritto da Cesare Antonini

Siano consentiti i giochi di carte, a condizione che i giocatori provvedano frequentemente alla sanificazione delle mani con soluzione igienizzante e che le carte da gioco vengano a loro volta igienizzate al termine di ogni cambio giocatori”. E la regola 11 dell’ordinanza 20 della Fase 3 relativa agli sport di contatto e di squadra ella Regione Autonoma del Friuli e Venezia Giulia, entrata in vigore oggi, mercoledì 1 luglio. La firma è del governatore Massimiliano Fedriga che detta ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. Via libera ai giochi di carte, quindi, nei quali, a rigor di logica e sempre considerando la natura borderline del fenomeno del poker sportivo, sono compresi anche i club o i circoli e le partite dal vivo organizzate in strutture ricreative e commerciali.

Certo, la procedura non è proprio snella e i consumi di “Amuchina” saranno ingenti. Tuttavia in questo modo il giocatore (che spesso potrebbe essere anche molto anziano) sembra essere tutelato.

L’ordinanza recita così: “Considerati la funzione culturale della lettura dei quotidiani e delle riviste e il basso rischio epidemiologico connesso al maneggio degli stessi, tenuto conto della loro sostituzione giornaliera, con conseguente possibilità di ammetterne la messa a disposizione in locali aperti al pubblico e il rilievo sociale, soprattutto nei locali aperti al pubblico in certi contesti territoriali, dei giochi di carte, attesa la possibilità di circoscrivere significativamente il rischio epidemiologico qualora si utilizzino rigorose precauzioni”. Da qui l’approvazione di cui sopra che si riferisce anche ai circoli ricreativi che mettono a a disposizione di quotidiani e riviste a favore dell’utenza e, appunto, i giochi di carte.

Nella stessa ordinanza è consentito inoltre lo svolgimento “delle processioni religiose, delle celebrazioni e manifestazioni tradizionali che comportano lo spostamento fisico, purché sia assicurato, con ogni mezzo idoneo, compreso quello dell'informazione e vigilanza, il divieto di assembramento e l'obbligo di distanziamento interpersonale di un metro”.

L'ordinanza 20 dispone, in aggiunta, le misure di distanziamento nei cinema e nei teatri, che saranno tenuti ad alternare i posti a sedere con poltroncine lasciate vuote.

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