Greg Raymer: 'Nel mio libro sul poker concetti sconosciuti ai più forti di adesso'
C'ha messo quasi 15 anni per 'partorire' il primo suo libro di poker: Greg Raymer sforna un testo in cui promette di insegnare anche ai più forti di adesso.
Scritto da Gt
Ha vinto un campionato del mondo nel 2004 e poi ha avuto un lungo rapporto con PokerStars, interrotto ormai tempo fa. Greg Raymer ha vinto 5 milioni in un colpo solo e altri 2 milioni in tornei ufficiali nel resto della carriera. Cifre che molti player si sognerebbero.
Tuttavia, bisogna risalire al 2012 per gli oltre 100mila dollari vinti nell'Herthland Poker Tour.
Per questo avere in biblioteca il nuovo libro di poker scritto da Raymer forse non sarebbe proprio il nostro sogno. Si intitola “Fossilman's Winning Poker Strategies” e pare sia stato pianificato a lungo.
Sarà pubblicato da D & B Poker in tempo per le Wsop del 2019, quindici anni dopo. "Questo primo libro è incentrato sulla strategia dei tornei, ma è completo", ha detto Raymer a PokerNews. "Penso di aver trattato tutte le basi della strategia dei tornei estremamente bene e in modo molto approfondito. Ci sono anche un sacco di consigli che sono più avanzati, e non conosciuti o almeno non ben compresi, anche da alcuni dei giocatori di tornei di grande successo e di alto livello che ci sono in questo momento".
Esce “lungo” Greg? A questo punto sarà interessante analizzare il testo o meglio, farlo analizzare a qualche top pro di cui parla Fossilman.
Secondo Greg, comunque, "se sei nuovo nel poker, questo libro dovrebbe essere in grado di fungere da bibbia per gli mtt. Se sei già un giocatore più skillato, imparerai ancora molto da questo libro e farai crescere il tuo gioco ad un livello ancora più alto. Inoltre, copro alcuni argomenti che non ho ancora visto nei testi già usciti, come le strategie per eventi rebuy / reentry, tornei di taglie e molto altro ancora”.
Greg punta sull'editore che ha già seguito l'autobiografia di Phil Hellmuth Poker Brat e Life's a Gamle di Mike Sexton.
Ha aspettato molto Raymer ma pare che la motivazione sia solo ed esclusivamente la pigrizia. Valli a capire questi pro.