“Sono il giocatore di poker israeliano professionista al mondo e ho la nausea per queste stronzate distorte: sono d'accordo nello sradicare Hamas dalla faccia della terra, ma non voglio nemmeno vedere 2 milioni di persone innocenti uccise! #StandsWithIsrael.” Mike Matusow, “The Mouth” non ha mezze misure di solito, neanche sul tema del momento, il neonato conflitto tra Hamas e Israele lungo la striscia di Gaza. E con il suo tweet che ha già fatto oltre 12mila visite e inizia a generare commenti su commenti e repost su repost, ci ricorda le sue origini ebraiche anche se è ormai trapiantato negli States da decenni.
Ha 55 anni e ha vinto quattro braccialetti alle World Series of Poker su 29 piazzamenti e un sesto posto al Main Event del 2001 oltre a nove cash al World Poker Tour di cui 4 tavoli finali. Ha vinto oltre 10 milioni di dollari in carriera e dominerebbe di gran lunga l’All Time Money List israeliana per ora comandata da Amir Lehavot. Parleremo poi di un altro tema importante: il field israeliano nel poker live è molto importante e si sposta in tutta Europa e nel Mondo, il danno per gli eventi sarà importante nei prossimi mesi.
La visione di Matusow, che fa da contraltare al tifo sfegatato per Hamas da parte di Sam Grafton che abbiamo analizzato ieri, sembra essere corretta viste le estreme difficoltà del governo d’Israele di agire contro Gaza.
Come dice anche William Wolf: “Sì, esatto, se c’è un criminale in un condominio che non riesci a trovare non devi bruciare l’intero condominio”.
Ma Henry Brade corregge il tiro: “Non esistono 2 milioni di persone innocenti. Sulla base di tutti i sondaggi che ho trovato, dal 53% al 58% degli abitanti di Gaza sostiene Hamas (che è un’organizzazione apertamente radicale con l’obiettivo di sradicare Israele). Sì, ci sono persone che si oppongono. Ma affermare che esiste "Hamas" e poi ci sono “solo innocenti" è semplicemente falso. In effetti è talmente falso che lo definirei una stronzata.”
NoFreeLunch4 sostiene che “supportare lo sradicamento di Hamas è un ragionamento logico.”
Per Jesse Ford, invece, “non possiamo dire a Israele di non uccidere persone innocenti mentre le loro persone innocenti vengono uccise.”
Molto più prudente RedsoxStan che spiega: “Nemmeno io voglio vederlo, Mike (riferendosi alla strage di innocenti, Ndr). È tutto così distorto in questo momento e non c'è davvero nessuna fonte di cui ti puoi fidare. L’unica fonte di cui possiamo fidarci è il nostro cuore e sapere che uccidere persone innocenti da entrambe le parti è sbagliato. Purtroppo, questa guerra probabilmente non finirà mai.”
Non poteva mancare il complottismo con Charles Kassin: “I gruppi terroristici sono un nemico invisibile per un motivo. È una partita a scacchi per una guerra senza fine senza un obiettivo reale identificabile. Tutta questa faccenda è una bugia. La storia non è vera, secondo me. Non è possibile che i terroristi arabi col deltaplano abbiano superato in astuzia il Mossad.”
Si va avanti coi commenti ma con il trend che è più o meno così e con il nostro punto che rimane fermo come dicevamo per Grafton: è sempre bene pensare prima di parlare, twittare, commentare specie se si è personaggi influenti e pubblici. Anche se in questo caso non si può non condividere la protezione degli innocenti.