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Mario Adinolfi: 'Nel poker non ha senso limitare la libertà d'espressione'

29 agosto 2014 - 08:48

Io sono noto per aver giocato molti tornei importanti, tra cui un intero final table Wpt, con un'immagine di Papa Wojtyla sul tavolo. Ritengo un po' cretina l'idea di limitare la libertà d'espressione, ovviamente quando non è offensiva, in qualsiasi luogo e ovviamente questo vale anche per un torneo di poker.

Scritto da Ca
Mario Adinolfi: 'Nel poker non ha senso limitare la libertà d'espressione'

E' l'Adinolfi-pensiero in merito alla polemica che si continua ad alimentare all'estero per la scelta di Oliver Busquet e Daniel Colman di schierarsi al tavolo finale del super high roller dell'Ept di Barcellona con delle t-shirt che sostenevano la popolazione palestinese sotto bombardamento da alcune settimane. Chi meglio di Mario, politico, politicante e giornalista oltre che poker player, può sviscerare a fondo la vicenda? Busquet ha detto di essere stato convinto dall'idea di Colman e che era una mossa tutto sommato innocente ma che voleva sensibilizzare la comunità pokeristica. PokerStars ha sradicato il problema alla radice vietando d'ora in poi tutti i messaggi politici nei tornei organizzati o sponsorizzati dalla room.
Per Adinolfi la decisione non è il massimo: "Per me l'immagine di Papa Wojtyla era un simbolo identitario: rappresenta la mia città, Roma, e il mondo intero. Il poker player medio se deve scegliere un simbolo identitario indossa la maglietta di una squadra di calcio, quanti ne ho visti giocare con la sciarpa della Roma. Se un poker player evoluto intende esprimere come simbolo identitario un messaggio di tipo sociale o anche politico, direi proprio che rende un ottimo servizio alla crescita del mondo del poker, alla sua dimensione sociale".
Poi il riferimento a Negreanu: "Ho visto con i miei occhi nella casa di Daniel esposte con orgoglio le suo foto con Barack Obama quando era in corsa per la nomination contro Hillary Clinton. Insomma, siamo persone e vietare i messaggi sociopolitici solo perché stiamo tenendo due carte in mano è l'ennesima cretinata di un'industria del poker che non sa crescere".
Marione sempre presente ai tavoli. Chissà se al prossimo evento non decida di provocare con qualche messaggio politico? Prossimi programmi? "Ipt Sanremo a settembre, Ept Londra a ottobre, poi Ept Praga e a fine anno torno a Las Vegas. A capodanno è tutta da vivere e la consiglio a tutti!". Confermiamo.

 

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