Mga: 'Società di gioco non hanno minacciato di lasciare Malta'
L'Mga risponde agli attacchi di alcuni giornali e sottolinea come sia falso che le società di gioco abbiano minacciato di lasciare l'isola per infiltrazioni criminali.
Scritto da Redazione
L'Autorità di gioco di Malta risponde agli attacchi di alcuni giornali locali, secondo cui le compagnie di gioco (tra cui ne figurano diverse di poker online) minacciavano di lasciare l'isola se non si fosse ripulito il settore dalle infiltrazioni mafiose. "Queste affermazioni sono completamente false e destinate esclusivamente a offuscare la reputazione della giurisdizione maltese", tuona la Mga.
Inoltre, l'Autorità di gioco di Malta nega anche la mancanza di cooperazione con le autorità italiane. "Di norma, la Mga non riceve richieste di cooperazione da parte delle autorità italiane, che non provengano dal suo omonimo in Italia (i Monopoli di Stato, Ndr). Le richieste delle forze dell'ordine o dell'Unità di informazione finanziaria vengono inviate alle corrispondenti autorità a Malta. Naturalmente, la Mga collabora e fornisce qualsiasi informazione pertinente alle autorità competenti quando richiesto o se ritiene che tali informazioni in suo possesso debbano essere condivise con le rispettive autorità.
La prevenzione dell'infiltrazione criminale è della massima importanza per l'Mga, che garantisce che le procedure e risorse nel campo della due diligence siano le migliori possibili, e in effetti, a molti richiedenti viene rifiutata una licenza sulla base del mancato rispetto degli standard di idoneità e proprietà. Detto questo, se il rilevamento e il perseguimento del crimine organizzato fosse facile, in primo luogo non esisterebbe.
In alcuni casi, le informazioni e le risorse (come un'intelligence approfondita sulle attività del crimine organizzato o risorse come le intercettazioni telefoniche) a disposizione delle forze dell'ordine italiane e della polizia non sono sempre subito disponibili per i regolatori del gioco d'azzardo, sia maltesi che non. L'Mga è attenta alle informazioni che riceve anche da un altro ente di regolamentazione e fornisce a sua volta informazioni utilizzabili. Ciò consente alla Mga di intraprendere tutte le azioni necessarie per rilevare e impedire che tale infiltrazione criminale continui, e di assistere all'eventuale raccolta di prove e azioni giudiziarie.
La posizione ufficiale della Mga su questi rapporti è già stata illustrata nel Progetto di Reporting Investigativo Italia (Irpi), che a sua volta ha deciso di non pubblicare le risposte della Mga per ragioni che non sono completamente chiare", conclude Mga.