skin

Poker live: per la riapertura decisivo il via libera alle gaming hall e i protocolli di sicurezza di giochi simili

18 maggio 2020 - 14:47

Alcune sale da poker live in attesa dell'apertura delle gaming hall e delle sale bingo e dei loro protocolli di sicurezza oltre che del Bridge e altri giochi. 

Scritto da Cesare Antonini

Una serie di poker club live aspetterà la riapertura delle sale Bingo e sale da gioco per proporre una nuova offerta di gioco e come protocolli di sicurezza si baserà proprio su quelli delle gaming hall e sulla Federazione Italiana Bridge che è quella più vicina al Texas Hold’em dal vivo.

L’editoriale di Gioconewspoker.it ha scatenato una serie di reazioni sulla cosiddetta Fase2b che non comprende ancora le sale da gioco sulla base dell’ennesimo Dpcm del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. E la volontà piuttosto decisa di alcune room di riaprire ha prodotto a sua volta la reazione di chi, invece, seguirà le indicazioni appena elencate.

Tra queste una delle principali se non la più importante d’Italia, l’Imperium Room di Milano che aspetterà proprio l’apertura delle sale bingo e la pubblicazione di determinati protocolli di sicurezza per tornare ad offrire qualche evento dal vivo. La room che ha chiuso una settimana prima del lockdown ufficiale mostrando un grande senso civico e di responsabilità sociale, ha trasferito tutte le sue attività online e sta lanciando una nuova serie di tornei sulla room di ritorno in Italia e leader mondiale, partypoker.it.

Il timore condiviso anche da altre sale è che affrettare l’apertura possa essere controproducente e che “aperture illogiche mettono a rischio l’intero settore”, spiegano da Imperium. L’invito, semmai, è quello di allineare le decisioni del settore usando un po’ di logica e buon senso senza bruciare i tempi per tutte le motivazioni già esposte nel nostro editoriale settimanale.

Interessante e condivisibile il riferimento ad un gioco come il bridge e altri simili dove distanziamento, carte, chips somigliano molto (gettoni a parte ovviamente) al poker. Una volta avuto un quadro generale completo e che possa offrire garanzie per il personale di sala e per i players allora si potrà riprovare a ripartire.

E lasciare che scorrano i giorni e scendano i numeri è un’altra scelta di una room che ha chiuso in via precauzionale molto prima della chiusura imposta dal Governo.
Il messaggio che arriva da molte sale da gioco e locali che offrono poker live è semplice: non rovinare tutto per la fretta di riaprire in condizioni di sicurezza ancora incerte e senza protocolli più aderenti possibili al gioco offerto.
Il settore ha mostrato una grande maturità in pieno lockdown a differenza di tante altre nazioni dove sono scoppiati addirittura piccoli focolai e tutto questo è stato possibile proprio grazie alla responsabilità delle sale principali.

Articoli correlati