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Stefanie Ungar: 'Ho imparato i valori veri dal poker di Stu e dei suoi amici imbroglioni'

16 aprile 2021 - 09:48

Stefanie Ungar continua a raccontare le meravigliose e toccanti gesta del padre scomparso, Stu. Ecco quando il poker insegnava la vita. 

Scritto da Ca

“Ecco mio padre che sfida Bob Stupak. Bob terrà per sempre un posto speciale nel mio cuore. Il giorno in cui mio padre morì, fu Bob a contattarci e insistere per incontrarci. Ci siamo conosciuti in un ristorante che avevamo tutto per noi. Bob stava aspettando lì con sua figlia quando siamo arrivati. Quella sera abbiamo parlato, pianto e, a volte, nel frattempo, abbiamo riso delle cose che avrebbe fatto mio padre”. Stefanie Ungar continua a regalare perle preziosissime per gli appassionati di poker e del mito di suo padre Stu. Foto meravigliose, video epici dei primi campionati del mondo Wsop e racconti, come questo, rilasciato sui social proprio dalla figlia di uno dei più geniali e iconici player della storia del poker moderno.

E Stefanie continua: “Onestamente, dopo aver guardato indietro penso di essere rimasta scioccata. Alcuni potrebbero chiedersi perché potrei essere scioccata dal momento che era un fatto noto che mio padre ha lottato con la dipendenza. Ho visto come mio padre ha preso il controllo di ogni room in cui entrava e avrebbe fatto sentire chiunque come se avesse davanti un milione di dollari. Aveva questa capacità di riconoscere cose nelle persone che potrebbero non riconoscere in se stesse e amava dire loro ciò che avrebbe visto. L'ho sempre visto così pieno di vita e carismatico, quindi per me non potevo pensare a tutto quello che era appena successo. Se n'era andato quella notte e con Bob e sua figlia non lo dimenticherò mai. Erano veri amici che stavano con noi nel nostro dolore".

I valori veri in un poker d'altri tempi: "Bob si è assicurato di farci sapere che non avremmo dovuto preoccuparci del funerale di mio padre e che avrebbe parlato con tutti i ragazzi, se ne sarebbero occupati loro. Ecco com'era il mondo del gioco d'azzardo allora, sembrava quasi una grande famiglia. Quando si è arrivati ​​a questo punto, tutti si sono presi cura l'uno dell'altro. Non penseresti che una ragazza come me crescendo avrebbe imparato cose come la lealtà e le relazioni personali da un gruppo di noti imbroglioni, ma è stato sempre così. E ne sarò per sempre grata!”.

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