Tailandia: poker live vietatissimo, 52 arresti a Bangkok
A Bangkok la polizia ha arrestato 52 arresti di poker player impegnati in una partita in un magazzino nel distretto Bang Kapi e sequestrato un milione e mezzo di dollari.
Scritto da Gt
Foto Khaosoenglish
In Thailandia, il poker live rimane un’attività non propriamente legale. Fonti locali riportano che la polizia metropolitana di Bangkok ha condotto un'operazione nell'area di Ramkhamhaeng martedì sera, arrestando 52 persone provenienti da 10 paesi. L'accusa? Giocare a poker in un magazzino situato in Soi Pho Kaew 3, sottodistretto di Khlong Chan, nel distretto di Bang Kapi della capitale.
Secondo Kahosodenglish.com, “mentre il poker è considerato semplicemente un gioco in molti paesi del mondo, rimane classificato come gioco d'azzardo illegale in Thailandia, soggetto a periodiche operazioni delle forze dell'ordine”. L'ultima retata è avvenuta il 4 marzo a seguito di una soffiata da parte di un informatore.
Gli agenti hanno sorvegliato l'area intorno alle 21:00, scoprendo decine di persone impegnate al tavolo da poker. Dopo aver confermato che si giocava con soldi veri, la polizia si è identificata e ha arrestato tutti i 52 partecipanti, includendo tra loro cittadini thailandesi e stranieri. Gli internazionali rappresentavano 10 paesi diversi: Vietnam, Israele, Bielorussia, Pakistan, Danimarca, India, Cina, Singapore, Islanda e Russia.
Le autorità hanno sequestrato tre tavoli da poker, 66 mazzi di carte, due computer portatili, una macchina contasoldi, un cronometro, e poker chip di vari colori. La polizia ha anche confiscato 320 fiches di alto valore del valore di 100.000 baht ciascuna (per un totale di 32 milioni di baht, circa 878mila euro), insieme a 315.050 baht thailandesi in contanti, 1.900 dollari USA, e una banconota cinese da 100 yuan. Il valore totale degli oggetti sequestrati ammontava a circa 51.411.100 baht (circa 1.522.840 dollari USA).