Il campione Wsop ammette: 'Ho tentato di uccidere mia moglie'
Rudy Gavaldon, vincitore di un braccialetto Wsop, ammette l'aggressione ai danni dell'ex moglie.
Scritto da Dd
Foto di Tingey 'injury law firm' (Unsplash)
Ha ammesso davanti al giudice di aver tentato di uccidere l'ex moglie.
Il player statunitense Rudy Gavaldon, vincitore di un braccialetto Wsop, ha dichiarato che mentre era sotto l'effetto di droga, nel luglio 2022, ha aggredito brutalmente la sua ex moglie, tentando di ucciderla. L'amissione è arrivata in tribunale lo scorso 21 marzo. L'uomo, che ora ha 38 anni, rischia l'ergastolo.
Secondo il rapporto della polizia, il giorno dell'aggressione, Gavaldon svegliò la moglie in preda al panico, annunciandole la sua morte imminente, e chiedendole di chiamare i sanitari. All'arrivo della polizia Gavaldon era per strada, assieme a suo figlio, mentre la moglie è stata trovata a casa, in gravissime condizioni.
In seguito all'aggressione Lara Gavaldon, questo il nome della donna, ha perso l'occhio destro.
La stessa donna, ha dichiarato che l'ex marito non era mai stato violento fino a quel momento, ma che aveva grossi problemi con la droga.
Nonostante le gravi accuse, il player statunitense ha continuato a partecipare a vari tornei di poker, arrivando, quasi un anno dopo l'incidente, a vincere un torneo Wsop online con un buy-in di 500 dollari e un premio in denaro di 20.193 dollari. Appena sei giorni prima era riuscito a classificarsi terzo in un evento Wsopc, mentre qualche giorno dopo, nello stesso mese, si è classificato decimo in un altro torneo online delle wsop.