Si schiera domani, sabato 14 gennaio, all'Aussie Millions, Federico Butteroni, il secondo november niner d'Italia al main event Wsop della storia del poker. E dopo un record di itm alle Wsop 2016 (pur senza grossi shot) e 5 bandierine in Australia dove si è trasferito dopo Las Vegas, si appresta a giocare uno schedule interessantissimo nel torneo più importante dell'Oceania.
"Sono arrivato questa mattina (ieri, giovedì 12 gennaio) alle 6 ma oggi ho fatto solo cash, penso quindi che all'opening event mi registrerò sabato. Si tratta di un evento da 1 milione di dollari australiani garantiti. Si giocano 4 flight e credo che farà tranquillamente circa 1.300 players", spiega a Gioconews.it Federico Butteroni.
Qual è il resto dello schedule? "Per il momento credo di iscrivermi di sicuro al main event, al 6 max e all'Accumulator che parte la prossima settimana. Oltre all'evento inaugurale ovviamente".
L'abbiamo lasciato con 8 cashes Wsop, lo ritroviamo con 5 piazzamenti a premio a fine 2016 nei tornei live di Syndey. A dire il vero il primo piazzamento è un tavolo finale a Perth poi 4 itm a Sydney con il miglior risultato in un high roller del Wsop Circuit Sydney, un 10esimo posto da 9mila dollari Usa: "Più che altro sto giocando cash game Syndey e Perth a dicembre e qualche sessioncina a gennaio, prima di partire per Melbourne".
Com'è il poker dove vivi ora? "A livello di numeri Sydney è la migliore anche per il livello dei giocatori medi. A Perth ho la mia seconda famiglia quindi dobbiamo accettare quello che ci passa il convento (sorride il Buttero, ndr). Tre anni fa la situazione cash game era molto profittevole. Diciamo che lo è ancora ma con un po' meno action e qualche regular in più.Una volta al mese parte anche una partita molto bella una 25/50 che per quel limite penso sia una delle più soft in assoluto. Tuttavia essendoci solo una volta al mese e grindando la maggior parte dei giorni 2/5 e 5/5 e, quando parte la 5/10, non mi pare una bella idea gamblarmela perchè solo quella sessione sposterebbe tutto il profit del mese".
Un bilancio del tuo poker 'australiano'? "Non mi posso lamentare anche se come al solito potrebbe andare sempre meglio. Potrei grindare di più ma quando i miei amici hanno il day off non vado neanche a giocare. Non è un grinding al 100%, insomma. E' una situazione anomala ma comunque profittevole e non mi lamento".
Una chicca Butteroni ce la regala prima di andare a dormire. Appena arrivato a Melbourne subito ai tavoli ma alle 3 di notte il fisico aveva bisogno di riposo: "Ripeto c'è quella partita molto interessante ma non ha senso giocarla una volta al mese, potrebbe spostare un po' troppo tutti gli equilibri. Ma ogni tanto è capito come quella volta in cui mi sono concesso una 25/25 heads up me anche perché l'avversario era proprio un bel pesciolone!". Bene così!