Chi è Bill Smith, uno dei primissimi campioni del poker moderno in nomination alla Phof Wsop

Un nome che sembra passare fin troppo inosservato ma che qualcuno su Twitter (Will Shillibier, pr e manager di PokerStars) ha voluto ricordare e omaggiare è quello di Bill Smith. 
Il nominato alla Poker Hall of Fame delle World Series di Las Vegas, ha raggiunto tre tavoli finali del Main Event (vincendolo nel 1985). Ha usato il ticket di un amico che l’aveva vinto in un satellite per entrare nel torneo, in cambio del 50% delle sue vincite.

Il veterano della guerra di Corea ha battuto T.J. Cloutier in heads up per portarsi a casa $ 700.000. I due sono rimasti buoni amici; Cloutier è stato successivamente presentato a sua moglie proprio da Smith! 
“Per anni non c'è stato lo stendardo del vincitore di Smith nelle sale delle World Series, forse perché non c'erano parenti in vita che potessero firmare una liberatoria. Credo che il 2022 sia stato il primo anno in cui ha avuto un pubblico riconoscimento”, ha fatto notare Shillibier. 
 “Non puoi raccontare la storia di Smith senza menzionare l'alcol - dice sempre Shillibier - l’amico che gli ha venduto il ticket ha subito comprato a Smith dieci bicchierini di cognac per ‘scaldarlo’”. 

Mike Sexton ha detto notoriamente che non hai mai visto Smith senza una Budweiser: "Quando beveva qualche birra, era duro come chiunque altro!" Lo stesso Cloutier ha persino osservato: "Quando era mezzo ubriaco, era favoloso, giocava meglio di tutti, anche dei migliori”.
Subito dopo la sua vittoria nel 1985, ha risposto a un giornalista che chiedeva la sua reazione immediata al successo: "Non c'è molto da dire, bevo e gioco d'azzardo".

E Shillibier ha le idee chiare: “Anche se quest'anno la conversazione potrebbe incentrarsi su Scheinberg, Chad/McEachern, Rast e Ausmus, dedicate un pensiero a un vecchio liceale alla sua prima nomination. Il tuo campione del Main Event WSOP 1985 Bill Smith.”